Rob Smedley, capo degli ingegneri della Williams, è tornato a parlare dell’incidente occorso a Jules Bianchi, analizzando un fattore finora poco considerato, cioè la possibilità di introdurre in F1 i cockpit chiusi. In sostanza, un vetro che copra l’abitacolo del pilota e che lo protegga in caso di incidente.
“Da un punto di vista tecnico sarebbe una cosa veramente semplice da implementare,” ha dichiarato Smedley. “E’ una cosa di cui abbiamo discusso in molti dei meeting tenuti dal gruppo di lavoro tecnico. Non so se, con un cockpit chiuso, l’incidente avrebbe avuto minori conseguenze o meno. L’incidente è avvenuto ad una velocità veramente elevata: è stato un botto terribile.”