Slitta ancora la firma del rinnovo di Monza
13 Settembre 2016 - 21:00
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Continua a essere presente l’alone di mistero che avvolge il rinnovo contrattuale di Monza con la FOM, per il proseguo del Gran Premio d’Italia di Formula 1 in terra brianzola. Dopo la stretta di mano tra Bernie Ecclestone, boss di Formula One Management, Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI CSAI, Jean Todt, presidente della FIA, e Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, avvenuta venerdì 3 settembre in diretta internazionale, slitta ancora la firma del contratto triennale che entrambe le parti si dicono pronte a sottoscrivere.

Si tratta, quindi, solamente di un accordo di massima dalle parti, anche se lo stesso Ecclestone ci ha tenuto a sottolineare che la sua parola vale come una firma nero su bianco. Ma allora perché non firmare?

Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano nazionale Il Giorno, la firma è slittata molto probabilmente a causa dei numerosi impegni di mister E., alle prese con la cessione di tutto il pacchetto della F1 alla multinazionale americana Liberty Media (Approfondimento), anche se resterà lui stesso alla guida in qualità di amministratore delegato. L’incontro era fissato addirittura per il sabato del weekend del Gran Premio d’Italia a Londra ma, a quanto pare, nessuno dei diretti interessati pare sia partito per la capitale inglese.

Alcune indiscrezioni, però, riportano che a bloccare il rinnovo sia l’attesa della decisione del TAR del Lazio sul ricorso presentato da Formula Imola, la società che gestisce l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.. La sentenza, attesa per il 26 ottobre, si è appellata contro la decisione dell’ACI di sostenere soltanto Monza come candidata ad ospitare l’evento motoristico nazionale più importante, utilizzando fondi statali, che ha fatto muovere, di conseguenza, un esposto da parte del Codacons per l’utilizzo di soldi pubblici.