DETROIT – Simon Pagenaud conquista Gara 2 a Detroit e mette per la prima volta in carriera la sua firma in Indycar. Il pilota francese ha vinto una gara di controllo, dove sembrava potesse trionfare ancora Mike Conway, primo per gran parte della gara e partito dalla pole position, ma le numerosissime caution uscite per via di tanti incidenti, hanno sconvolto un po’ i piani del pilota inglese.
Al via subito bandiera gialla: ancora AJ Allmendinger è costretto al ritiro per essere andato a muro alla curva 2 di Detroit. Per lui un totale di quattro curve e mezzo in due gare ed un quasi certo ritorno in NASCAR. Conway sembra dettare legge anche oggi, ma gli episodi probabilmente condizionano la sua gara. Al giro 27 un maxi incidente scatenato da Sebastien Bourdais mette fuori, tra gli altri, Will Power e James Hinchcliffe, che riusciranno comunque a ripartire ma con parecchi giri di ritardo. A muro anche il campione Ryan Hunter-Reay, anch’egli riuscirà a riprendere la corsa, ma con oltre 10 giri di ritardo dal leader.
Conway sembra controllare la gara dunque, ma a metà corsa ha una flessione improvvisa, probabilmente dovuta alle gomme e viene passato da Jakes. Il walzer dei pit-stop porta Simon Pagenaud davanti a tutti, seguito da Jakes e da Mike Conway, che lotterà fino alla fine per cercare il secondo posto. Chiudono la top ten Scott Dixon, Dario Franchitti, Marco Andretti, Charlie Kimball (E’ stato in testa per alcuni giri), Helio Castroneves, Graham Rahal e Sebastian Saavedra. Soltanto dodicesimo il vincitore della 500 miglia di Indianapolis Tony Kanaan. Si torna in pista Domenica prossima alle 2.30 del mattino per il Gran Premio sull’ovale del Texas nella consueta gara in notturna.