Silverstone valuta la rescissione anticipata del contratto con la FOM
06 Gennaio 2017 - 9:56
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Il circuito britannico, strozzato dagli elevati costi per il GP di Gran Bretagna, può abbandonare il Circus prima del previsto

La stagione 2017 di F1 è ancora ben lungi dal suo inizio, eppure sono già sorte diverse polemiche e rumors. Al centro del contendere le soluzioni tecniche, con la sospensione della Mercedes finita nell’occhio del ciclone e il telaio della Red Bull sotto osservazione. Ma nella serata di ieri a sollevare un nuovo polverone è stato un documento privato della BRDC, società che gestisce l’impianto di Silverstone.

In una lettera inviata ai soci, e pubblicata dal sito motorsport.com, John Grant, capo della BRDC, ha comunciato che lo storico circuito di Silverstone sta seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di rompere il contratto con la FOM già a partire dal 2017, dando così l’addio al Circus nel 2019, sette anni prima della naturale scadenza del contratto.

Il motivo è piuttosto scontato: la F1 è un affare in perdita per Silverstone, e i gestori del circuito sono seriamente preoccupati per il futuro dell’autodromo, messo sempre più in crisi da una stabilità finanziaria precaria, minata per larga parte dai costi del gran premio di F1.

“Il consiglio d’amministrazione della BRDC vorrebbe mantenere il GP di Gran Bretagna a Silverstone ancora per molti anni, ma questa eventualità può concretizzarsi solo se avere un gran premio di F1 abbia senso,” ha scritto Grant nella lettera inviata ai soci della BRDC. “Abbiamo il compito di proteggere la società e il circuito da un potenzialmente elevato rischio di disastro finanziario per due anni negativi. Se non ci saranno dei cambiamenti, il rischio (di problemi economici, ndr) è troppo alto, perciò sono allo studio varie soluzioni per mitigarlo. Tra queste alternative, il consiglio d’amministrazione sta prendendo in considerazione l’idea di comunicare prima del GP di Gran Bretagna 2017 (come previsto dagli accordi) l’intenzione di esercitare la clausola di rescissione anticipata del contratto, abbandonando la F1 a fine 2019. Questa non è una decisione facile da prendere, quindi analizzeremo a fondo tutte le possibili implicazioni e giungeremo a una conclusione verso metà 2017.”