Continuiamo il nostro approfondimento del Mercato Piloti puntando l’attenzione su altre cinque scuderie del campionato di Formula 1: Renault, Red Bull, Williams, McLaren e Sauber.
RED BULL – Come Ferrari e Haas, anche la Red Bull ha già confermato i suoi piloti anche per la prossima stagione. Daniel Ricciardo e Max Verstappen cercheranno di riportare in alto la scuderia di Milton Keynes, anche se l’olandese ha avviato dei contatti con Toto Wolff e la Mercedes tramite il padre Jos. Un passaggio al team della Stella a tre punte è alquanto improbabile in vista della prossima stagione, ma potrebbe essere una possibilità più concreta per il 2019. In ogni caso, Carlos Sainz resta sempre alla finestra.
RENAULT – Situazione piuttosto ingarbugliata a Enstone per quanto riguarda il secondo sedile della R.S.18. Se da un lato Nico Hulkenberg è sicuro di restare, dall’altro sono diversi i nomi per quanto riguarda il possibile sostituto di Jolyon Palmer, anche se il britannico non è ancora stato scaricato da Abiteboul e Permane.
Il nome più caldo resta senza dubbio quello di Robert Kubica, impegnato alla guida della monoposto 2017 prima al simulatore e poi nell’ultima sessione di test in-season a Budapest, ma il suo completo recupero dopo quel terribile incidente nel Rally di Andora 2011 deve essere ancora completamente giudicato.
Oltre al polacco, sul taccuino della Renault ci sono anche i due spagnoli Carlos Sainz e Fernando Alonso, nonostante le smentite ufficiali sottolineate più volte dai diretti interessati, e non bisogna neanche escludere la possibilità di vedere un rookie, come il britannico Oliver Rowland (attualmente secondo in classifica nel campionato di Formula 2, ndr).
WILLIAMS – Stessa situazione Renault anche a Grove. Lance Stroll avrà la certezza matematica di essere al volante della Williams anche nella prossima stagione, grazie soprattutto all’ampio budget portato in dote dal padre Lawrence, mentre c’è molta incertezza per quanto riguarda il suo compagno di squadra. Felipe Massa è in scadenza e non è stata avviata ancora nessuna trattativa per il rinnovo, tant’è che il brasiliano ha già aperto alle porte della Formula E per la stagione 2017/18.
Nei giorni scorsi è stato fatto anche il nome di Fernando Alonso, ma le voci sullo spagnolo sono state allontanate prontamente da Paddy Lowe, che aveva elogiato moltissimo Paul Di Resta dopo la sua apparizione in Ungheria al posto di Massa non escludendo un ritorno in Formula 1 dello scozzese, attualmente impegnato nel DTM con la Mercedes.
Non è neanche da scartare l’opzione Wehrlein, che quasi certamente lascerà la Sauber e potrebbe trovare posto grazie anche alla Mercedes, che fornisce le Power Unit alla scuderia inglese.
McLAREN – Dopo l’annuncio della riconferma di Stoffel Vandoorne, la McLaren sta facendo di tutto per cercare di convincere Fernando Alonso a restare a Woking ancora un’altra stagione. Lo spagnolo, però, ha dato le sue condizioni: o si cambia fornitore di Power Unit o va via. Lasciare Honda è un’impresa non da poco per Zak Brown e il suo gruppo, che comunque sta lavorando per avere delle risposte già in questa settimana.
Tuttavia, se Alonso decidesse effettivamente di andare via, attualmente sono poche le soluzioni appetibili per la scuderia inglese. Da una parte potrebbe esserci il clamoroso ritorno di Jenson Button, legato da un contratto fino alla fine del 2018, che tornerebbe a fare il pilota di F1 a tempo pieno. Dall’altra ci sarebbe l’idea di puntare fin da subito su un giovanissimo del vivaio, come successo negli ultimi anni con Hamilton, Magnussen e lo stesso Vandoorne. L’unico nome papabile è quello di Lando Norris, che ha provato la MCL32 un mese fa nei test dell’Hungaroring.
Decisamente improbabile, ma non da scartare completamente, la strada che porta a un pilota del vivaio della Honda, ovvero Nobuharu Matsushita, anche lui attivo nell’ultima sessione di test con la Sauber.
SAUBER – Dopo la firma del contratto con la Honda, sembrava praticamente scontato l’ingaggio di Nobuharu Matsushita al fianco di Marcus Ericsson, sicuro del suo posto grazie agli sponsor svedesi che hanno salvato la Sauber dal baratro finanziario.
Con la riconferma della motorizzazione Ferrari, invece, la situazione è cambiata totalmente a Hinwil, con la scuderia elvetica pronta a diventare lo junior team del Cavallino Rampante. Ma se Ericsson resta al suo posto anche nel 2018, la domanda che sorge spontanea è: chi lo affiancherà tra Antonio Giovinazzi e Charles Leclerc? Il monegasco sembra favorito di un nulla sull’italiano, visto che andrà a svolgere almeno quattro sessioni di FP1 con la C36 da qui alla fine dell’anno, ma la scelta sarà piuttosto ardua per il presidente Sergio Marchionne.