Con la fine della seconda sessione di test in-season all’Hungaroring la Formula 1 va ufficialmente in vacanza, ma il mercato piloti non accenna a fermarsi. Da un bel po’ di anni, infatti, che non vivevamo una situazione così incerta per gran parte delle scuderie del Circus, alcune delle quali potrebbero affrontare una vera e propria rivoluzione interna e non solo dal punto di vista dei piloti da ingaggiare. Il colpo più importante lo ha messo a segno la Renault, convincendo Daniel Ricciardo a la sciare la Red Bull per una nuova entusiasmante sfida al fianco di Nico Hulkenberg. Analizziamo uno ad uno i quadri di ciascun team alle porte della pausa estiva, ricordando che il campionato riprenderà dal round belga di Spa-Francorchamps il prossimo 24 agosto.
MERCEDES
La Mercedes è stata la prima scuderia ad aver messo in cascina la line-up per la prossima stagione. Confermati ancora una volta Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, con l’inglese che ha firmato un biennale fino al termine del 2020 e il finlandese che ha rinnovato per un solo anno con opzione anche per quello successivo. La scuderia di Brackley ha quindi trovato un suo equilibrio con la attuale coppia di piloti, che ha confermato di avere un ottimo affiatamento sia dentro che fuori dalla pista (almeno fino a quando Valtterino accetterà di essere il gregario del più titolato compagno di squadra).
FERRARI
Situazione un po’ più complessa in casa Ferrari. Sebastian Vettel ha un contratto per altri due anni, fino al termine del 2020, e il Cavallino punta ancora molto sul pilota tedesco, che per il secondo anno consecutivo sta contendendo il titolo iridato a Lewis Hamilton.
Grandi punti interrogativi, invece, sul suo futuro compagno di squadra, anche se è ormai ben definita la staffetta per sedere sulla seconda Rossa nel 2019. Dopo la tragica scomparsa del presidente Sergio Marchionne, sono tornate a risalire le quotazioni di Kimi Raikkonen, con la nuova dirigenza che è alla alla ricerca di una maggiore stabilità all’interno della squadra. Iceman ha comunque dalla sua le belle prestazioni delle ultime gare, anche se turba ancora l’andamento altalenante di questa prima parte di stagione.
La Ferrari in cerca di stabilità: tornano a salire le quotazioni di Raikkonen
Passato il ‘ciclone’ Ricciardo, l’altro candidato per affiancare Vettel nel 2019 è Charles Leclerc, attuale pilota della Alfa Romeo Sauber al suo primo anno in Formula 1. Il pilota monegasco, cresciuto nella Ferrari Driver Academy, ha messo in luce una crescita esponenziale in questa prima parte di stagione, sia dal punto di vista caratteriale sia da quello delle prestazioni. Gli unici dubbi restano, però, la giovane età e la poca esperienza, fattori che potrebbero essere determinanti nella lotta per il titolo costruttori. La Ferrari ha dimostrato di credere molto in Leclerc e non vuole ‘bruciarlo’ velocizzando troppo i tempi: forse è meglio farlo crescere ancora un altro anno in Sauber o, perché no, alla Haas.
ASTON MARTIN RED BULL
Anche la Red Bull ha un solo pilota confermato per i prossimi due anni, ovvero Max Verstappen, ma dopo l’annuncio del mancato rinnovo di Daniel Ricciardo la situazione si trasforma in un vero e proprio punto di domanda. La scuderia di Milton Keynes potrebbe esercitare un’opzione a suo favore entro il 30 settembre per mettere in macchina Carlos Sainz (lasciato a piedi dalla Renault), ma allo stato attuale delle cose sembra più probabile una promozione di Pierre Gasly dalla Toro Rosso.
In tutto questo Fernando Alonso potrebbe convincere Horner e Marko a dargli una macchina per il 2019? Non è una carta da escludere a priori, ma la filosofia della Red Bull è sempre stata quella di portare avanti piloti della propria cantera.
FORCE INDIA
La situazione in casa Force India è davvero una delle più complesse da analizzare. Alla luce delle pesanti difficoltà economiche (si è in fase di amministrazione controllata), resta ancora da valutare l’effettiva presenza del team sulla griglia di partenza del 2019, anche se Liberty Media ha già garantito il pieno supporto a Vijay Mallya per evitare che una delle squadre di punta del Circus sparisca definitivamente.
Le voci più accreditate, riportate anche da noi di MotorSport Italia nelle ultime settimane, parlano di una trattativa avviata con Lawrence Stroll per l’acquisto di alcune quote societarie, ma resta vivo anche l’interesse di Rich Energy e della famiglia Mazepin, interessata soprattutto al futuro del figlio Nikita (che ha girato con la VJM11 nei recenti test ungheresi, ndr).
Se dovesse effettivamente chiudersi l’accordo con Stroll senior, il figlio Lance sarebbe sicuramente uno dei due piloti per la prossima stagione, mentre sono da valutare le opzioni per la seconda guida. Pare che il 19enne canadese nutra profonda stima nei confronti di Robert Kubica, attuale terzo pilota della Williams, che potrebbe così affiancarlo sulla seconda monoposto indiana, ma non possiamo escludere la permanenza di Sergio Perez, che più volte ha sottolineato nelle recenti interviste come consideri la Force India la sua prima opzione per la prossima stagione.
Si complica, invece, la situazione di Esteban Ocon, fino a qualche giorno fa nell’orbita della Renault, che però ha piazzato il colpo Ricciardo. Il pilota francese sembra comunque lontano da una permanenza in Force India, ma il mancato approdo ad Enstone potrebbe rimescolare tutte le carte in tavola. Non è neppure da sottovalutare – come detto – la variabile Mazepin, che sta dimostrando di avere un bel piede nella sua stagione d’esordio in GP3 Series.
WILLIAMS
Altra situazione ingarbugliata, sia per via di una crisi tecnica e prestazionale senza precedenti sia per una situazione finanziaria non certo idilliaca, con l’addio del title sponsor Martini a fine stagione e la quasi perdita dei capitali della famiglia Stroll (vedi sopra).
Sergey Sirotkin sembra essere l’unica mezza certezza per la scuderia di Grove, dato che a inizio 2018 SMP Racing ha versato nelle tasche di sir Frank 15 milioni di euro per vedere il suo pupillo sulla sua monoposto fino al termine del 2019. Ovviamente, però, se dovessero cambiare determinate situazioni all’interno del team (come, per esempio, l’incremento della partnership con Mercedes) anche il russo potrebbe essere costretto a fare le valigie.
Proprio la Casa di Stoccarda vuole piazzare uno dei piloti dello Junior Programme sulla FW42. Il favorito pareva essere George Russell, attuale leader del campionato di Formula 2 con la ART Grand Prix, ma nella trattativa potrebbe rientrare anche Esteban Ocon dopo lo svanimento dell’ipotesi Renault. ma non è da sottovalutare un rientro di Pascal Wehrlein nel Circus, che oggi è stato momentaneamente ‘parcheggiato’ nel DTM (dove, peraltro, ha già vinto un titolo nel 2015).
Non possiamo nemmeno escludere una promozione di Robert Kubica, che ha lavorato davvero bene con la squadra svolgendo diverse prove in qualità di terzo pilota, oltre all’impegno costante al simulatore.
RENAULT
Dopo Mercedes, Renault completa la propria line-up 2019 mettendo a segno uno dei colpi più importanti degli ultimi anni: Daniel Ricciardo. Il pilota australiano, tra i più gettonati e desiderati di questo mercato piloti, ha deciso di lasciare la Red Bull per una sfida non semplicissima, ma che potrebbe essere la carta vincente da qui al 2021.
Ricciardo affiancherà il confermato Nico Hulkenberg per una delle coppie più competitive del lotto, anche se il tedesco non ha dalla sua gli stessi numeri del 29enne di Perth. Ora sta alla Renault fornire ai due una macchina competitiva per battagliare quantomeno per il podio nella prossima stagione.
TORO ROSSO
Il mercato della Toro Rosso è come sempre vincolato alle decisioni della ‘casa madre’ Red Bull, quest’anno più che mai. L’addio di Ricciardo potrebbe condizionare il futuro di Pierre Gasly, inizialmente destinato ad un altro anno di apprendistato a Faenza ma che potrebbe essere promosso al fianco di Max Verstappen già dal 2019. Tutto dipenderà anche da cosa vorrà fare la Red Bull con Carlos Sainz, come più volte detto legato ad un’opzione in scadenza il 30 settembre.
Se Gasly dovesse effettivamente fare le valigie, i sedili da occupare potrebbero essere addirittura due, in quanto non è un mistero che Helmut Marko stia pensando da diversi mesi alla sostituzione di Brendon Hartley, non così convincente dal punto di vista delle prestazioni rispetto alle aspettative iniziali.
Poiché Dan Ticktum non otterrà i punti per la superlicenza neanche in caso di vittoria della Formula 3 europea, voci di corridoio hanno riportato una possibile trattativa con la McLaren per uno tra Lando Norris e Stoffel Vandoorne, ma a questo punto le soluzioni posso essere davvero tante, compreso il nostro Antonio Giovinazzi.
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HAAS
La Haas potrebbe rinnovare per metà la sua line-up in vista della prossima stagione. Se da un lato Guenther Steiner ha più volte sottolineato le ottime prestazioni di Kevin Magnussen, sempre più indirizzato verso un rinnovo, dall’altro Romain Grosjean è stato autore di una prima parte di campionato in caduta libera, con tantissimi incidenti che sono costati al team punti importanti, ma soprattutto tanti soldi.
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Per questo motivo la scuderia americana tiene in considerazione diverse alternative per rimpiazzare il pilota francese. Negli ultimi giorni si è parlato di Sergio Perez, qualora non dovesse rinnovare con la Force India, oppure di Charles Leclerc, che a sua volta lascerebbe il suo sedile in Sauber a Giovinazzi.
McLAREN
Il mercato della McLaren ruota attorno a Fernando Alonso. Il pilota spagnolo prenderà la sua decisione definitiva sul futuro durante questa pausa estiva, ma è più probabile un suo addio alla scuderia di Woking a fine anno. Zak Brown vuole mettere in macchina Lando Norris, anche se il pilota britannico non ha l’ossessione del debutto in Formula 1 nel 2019.
Sembra svanita, invece, la fiducia nel team in Stoffel Vandoorne, che potrebbe lasciare spazio a Carlos Sainz, corteggiato da diverse settimane e attualmente senza una squadra dopo la decisione di Renault di ingaggiare Ricciardo.
ALFA ROMEO SAUBER
Discorso molto simile a quello McLaren, ma questa volta il pilota di riferimento è Charles Leclerc. Come abbiamo visto, per il monegasco potrebbero spalancarsi le porte della Ferrari il prossimo anno, ma non è da escludere l’ipotesi Haas. Se dovesse lasciare la scuderia elvetica, il suo posto è senza ombra di dubbio destinato all’attuale terzo pilota Antonio Giovinazzi, mentre Marcus Ericsson dovrebbe ancora una volta essere riconfermato.
Una possibilità quasi utopica, ma che comunque non va esclusa a prescindere dopo le follie a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni, è quella che vuole il ritorno di Kimi Raikkonen dopo 17 anni dal suo esordio in Formula 1 nel caso in cui la Ferrari decida di promuovere Leclerc.