Il mercato piloti comincia a entrare nella sua fase più calda al termine della lunga pausa estiva di agosto. Alla viglia del prossimo Gran Premio d’Italia a Monza, sono diversi i sedili che devono ancora cercare una conferma, poiché diversi contratti sono in scadenza e le voci circolanti nel paddock iniziano ad impazzare una dietro l’altra. Cerchiamo, quindi, di analizzare nel dettaglio la situazione dei dieci team del Circus, mettendo in evidenza tutte le possibili alternative sul tavolo di ciascuno.
MERCEDES – La scuderia campione del mondo avrà ancora la sua punta di diamante per almeno un’altra stagione. Lewis Hamilton, infatti, ha un contratto con la Mercedes almeno fino al termine del 2018, ma ovviamente Toto Wolff e Niki Lauda faranno di tutto per assicurarsi le prestazioni del tre volte campione del mondo inglese per molti anni ancora.
Diversa è, invece, la situazione del secondo sedile. Valtteri Bottas ha firmato un contratto di una sola stagione lo scorso gennaio, ma ancora non si sa nulla sulla sua eventuale riconferma. Le prestazioni del finlandese hanno certamente convinto nel complesso, anche se è venuto a mancare in alcune occasione, proprio come nel Gran Premio del Belgio, quando è stato surclassato nelle prestazioni dal suo compagno di squadra non riuscendo ad andare oltre la quinta posizione. Nonostante ciò, resta lui il candidato numero uno per il posto in Mercedes nel 2018, ma non mancano certo le alternative sul tavolo della scuderia di Brackley.
Alla porta resta sempre un certo Fernando Alonso, in scadenza di contratto con la McLaren, anche se Wolff ha categoricamente smentito un possibile arrivo dello spagnolo per affiancare Hamilton. Anche Verstappen, desideroso di trovare una vettura più competitiva e soprattutto affidabile della Red Bull, sembra un’opzione alquanto remota perché è vincolato da un contratto solidissimo al team anglo-austriaco. Più affascinante sarebbe ancora una volta l’idea di promuovere un pilota del vivaio, ovvero uno tra Pascal Wehrlein ed Esteban Ocon, che hanno accumulato un altro anno di “apprendistato” in Formula 1 rispettivamente con Sauber e Force India.
FERRARI – Il Gran Premio del Belgio è stato cruciale per la definizione della line-up 2018 del Cavallino Rampante. Sia Kimi Raikkonen prima sia Sebastian Vettel poi sono stati confermati alla guida delle due Rosse anche per la prossima stagione, con il tedesco che ha prolungato il suo contratto fino al 2020 nonostante alcune indiscrezioni (tra cui anche le parole di Niki Lauda, poi smentite da Toto Wolff, ndr) lo volessero in trattativa con la Mercedes per prendere il posto di Bottas al fianco di Hamilton.
HAAS – Così come Ferrari, anche la scuderia americana di Gene Haas ha confermato entrambi i piloti per la prossima stagione. Romain Grosjean e Kevin Magnussen hanno dimostrato un buon affiatamento e sono stati più volte elogiati dal team principal Guenther Steiner, finalmente soddisfatto dal fatto che entrambi i piloti riescano a portare a casa punti importanti per la il Campionato Costruttori.
Nessuno spazio, quindi, per Antonio Giovinazzi, impegnato in sette FP1 durante la seconda parte di stagione con il team statunitense.
TORO ROSSO – La scuderia di Faenza ha una situazione non semplice da gestire. La soluzione più probabile porta alla riconferma di entrambi i piloti di quest’anno, Carlos Sainz Jr. e Daniil Kvyat, anche se dietro di loro scalpita e non poco Pierre Gasly, giovane talento del Red Bull Junior Team e campione in carica della GP2 Series, attualmente impegnato in SuperFormula. Il francese preme per poter debuttare in Formula 1 nel 2018, ma molto dipende dal futuro di Sainz, accostato più volte alla Renault per prendere il posto di Jolyon Palmer. La Red Bull vuole trattenere lo spagnolo – che ha rinnovato fino al termine del 2018 – il quale, però, vuole migrare altrove e giocarsi le possibilità in un team più ambizioso, dato che le porte della scuderia di Milton Keynes sono state chiuse dalla riconferma di Ricciardo e Verstappen.
D’altro canto, anche Kvyat sembrerebbe verso la strada del rinnovo nonostante una stagione avara di risultati, come confermato dallo stesso Horner circa due mesi fa.
Nessuna chance concreta, invece, per Sean Gelael, a meno che KFC (multinazionale di proprietà della famiglia del pilota indonesiano, ndr) non decidesse di investire in una importante sponsorizzazione della Toro Rosso a partire dalla prossima stagione. Una soluzione questa che, per quanto remota, non ci sentiamo di escludere totalmente.
FORCE INDIA – La Force India è probabilmente tra i team con meno certezze per quanto riguarda la line-up 2018. La coppia formata da Sergio Perez ed Esteban Ocon sta facendo davvero scintille – in tutti i sensi – come si è potuto vedere nell’ultimo appuntamento del Mondiale a Spa-Francorchamps. Entrambi hanno un contratto annuale, con la differenza che Ocon è un pilota del Mercedes Junior Programme ed è vincolato anche alle scelte della Stella a tre punte.
Perez, invece, ha insistito molto lo scorso anno per fissare la scadenza del rinnovo a fine 2017 e poter valutare eventuali chiamate da parte di top team, che però non sono arrivate. La possibilità più concreta era quella legata alla Ferrari (molto chiacchierata durante la passata stagione, ndr), ma il rinnovo di entrambi i piloti ha spento le speranze del messicano, a cui non resta altro che scegliere di restare a Silverstone o provare a intavolare una trattativa con Renault (che però ha in mente altre idee) o Williams.
Per quanto riguarda Ocon, invece, un suo addio alla Force India potrebbe verificarsi solo per un’eventuale chiamata della Mercedes, come detto precedentemente. In tal caso, il candidato numero uno per prendere il suo posto è Pascal Wehrlein, che a meno di clamorosi ribaltamenti dovrà lasciare la Sauber al termine della stagione.
Soluzione alternativa potrebbe essere il giovane pilota dell’Academy Force India Alfonso Celis Jr, messicano attualmente impegnato nelle World Series Formula V8 3.5 che ha già avuto modo di provare quest’anno la VJM10 nei test pre-stagionali e in alcune FP1.