Le ultime settimane di Jorge Lorenzo sono state piuttosto difficili per Jorge Lorenzo, non solo in pista ma anche fuori. Il pilota maiorchino non riesce ancora a trovare il giusto feeling con la sua Desmosedici GP18 e i rapporti sempre più incrinati con la dirigenza della Ducati lo stanno pian piano allontanando da Borgo Panigale.
Al suo posto accanto ad Andrea Dovizioso dovrebbe arrivare Danilo Petrucci, già sotto contratto con la scuderia romagnola che per il secondo anno consecutivo gli ha affidato una moto ufficiale da gestire insieme al team Pramac. Il ternano, che ha chiuso al secondo posto l’ultimo Gran Premio a Le Mans, ha un’opzione per passare nel team ufficiale a fine 2018, scalzando così il cinque volte campione del mondo.
Se fino a qualche giorno fa l’ipotesi Suzuki rappresentava una sfida affascinante per Lorenzo, ora anche i rapporti con la Casa di Hamamatsu si sono raffreddati, con Davide Brivio che sta ragionando insieme ai dirigenti giapponesi, di dare subito un’opportunità al giovanissimo Joan Mir qualora lo spagnolo non scegliesse di accasarsi in HRC.
Joan Mir ha firmato un preaccordo con la Honda per la MotoGP
La Honda, infatti, non vorrebbe mettere Mir subito in sella alla RC213V ufficiale, promuovendo piuttosto Cal Crutchlow al posto di Dani Pedrosa e “parcheggiando” momentaneamente il campione di Moto3 2017 nel team LCR. Per questo motivo, l’idea di una moto ufficiale subito a disposizione potrebbe affascinare il giovane talento di Palma di Maiorca, mettendo così fuori dai giochi Lorenzo e anche Andrea Iannone, sempre più indirizzato verso l’Aprilia.
Il cinque volte campione del mondo vedrebbe, quindi, chiusa ogni possibilità di disporre di una moto ufficiale, lui che ne ha sempre avuta una tra le mani fin dal suo esordio nella classe regina. Il maiorchino, però, non ha minimamente intenzione di uscire di scena nel 2019 e prendere un anno sabbatico, per cui il suo entourage sta valutando anche nuove alternative.
La soluzione che sta prendendo forma nelle ultime ore è quella di un approdo nel team Marc VDS, che sta trattando il passaggio da Honda a Yamaha per il prossimo anno. In questo modo, Lorenzo ritroverebbe la sua amata M1, giocando così il ruolo di super outsider in un’annata di transito, in attesa di una nuova moto ufficiale per il 2020. Nella scuderia satellite olandese, il numero 99 andrebbe probabilmente a sostituire lo svizzero Tom Luthi, affiancando il nostro Franco Morbidelli.