Ha preso il via da Barcellona la stagione della nuovissima Formula 3 con Gara 1 sul circuito del Montmelò la prima delle due gare che, a differenza della GP3 degli anni scorsi, avranno la stessa durata.
Partenza con ottimo spunto per il trio di testa Shwartzman, Lungaard e Armstrong a spuntarla alla prima curva è però il danese che con un incredibile staccata sopravanza il duo Prema, dietro loro Beckmann è riuscito a recuperare posizioni allo spegnimento dei semafori poi Fewtrell e Sargeant. Brutta partenza per l’altra Prema di Daruvala che partiva dalla quarta piazza e si ritrova addirittura ottavo dopo poche curve. Nelle retrovie Pedro Piquet è riuscito a risalire fino alla decima posizione. Laaksonen all’interno di Juri Vips alla prima curva guadagna l’ottava posizione.
Al settimo giro testacoda di Pedro Piquet in un tentativo di sorpasso che compromette la gara del brasiliano ripartirà in fondo al gruppo. Niko Kari supera Tsunoda portandosi in decima posizione e si butta all’inseguimento della Carlin di Sargeant davanti a lui. Gara un po’ complicata sul versante sorpassi in quanto tutti i piloti vicini tra loro hanno la possibilità di usare il DRS ma nessuno riesce a prevalere.
14 di 22 Vips supera Daruvala per la sesta posizione, Alessio Deledda per un errore finisce in testa coda nella sabbia provocando una Virtual Safety Car che crea un po’ di problemi ad alcuni piloti messi poi sotto investigazione, forse non abituati ad usare questo sistema o forse problemi nel funzionamento di questa procedura.
A 5 giri dalla fine si riparte Pulcini sfrutta bene la ripartenza passando Hughes e Yifei lunghi in curva 2 davanti a lui poi anche Petrov per la diciassettesima posizione cercando una disperata rimonta dopo i problemi sulla sua monoposto che l’hanno costretto a partire dalla pi lane. All’ultimo giro Daruvala chiude il sorpasso su Vips per la sesta posizione ma il pilota Junior Red Bull non ci sta e lo ripassa alla curva dopo.
La bandiera a scacchi scende su Christian Lundgaard (ART Grand Prix) ma una volta arrivato in parco chiuso si è letteralmente visto sostituire il cartello della prima posizione con quello della seconda per una penalità di 5 secondi inflittagli per non aver rispettato le procedure sotto regime di Virtual Safety Car. Un vero peccato per il danese che aveva dominato la gara dall’inizio alla fine e porta a casa anche i 2 punti per il giro veloce ottenuto proprio all’ultimo passaggio. La vittoria quindi passa a sorpresa a Robert Shwartzman su Prema che, partito dalla pole position si era visto passare dal pilota ART alla prima curva non riuscendo più a riprendere nel corso dei 22 giri. Completa il podio l’altra Prema di Marcus Armstrong.
Quarto e sesto posto per le altre 2 ART Grand Prix di Beckmann e Fewtrell. Chiudono rispettivamente sesto e settimo Vips (Hitech) e Daruvala (Prema) protagonisti di diverse battaglie durante la gara. Ottavo Niko Kari (Trident) che ottiene così la pole position per la gara di domani, nono Laaksonen (MP) e chiude la top ten Tsunoda (Jenzer). Molto sfortunato il nostro Leonardo Pulcini (Hitech) che dopo i problemi avuti ieri in qualifica anche oggi ha sofferto noie tecniche in griglia di partenza ed è stato costretto a recuperare dalle retro vie chiudendo ventesimo.
Gara 2 è in programma domani mattina alle 10.15