Shank Racing pronto ad aumentare il suo impegno in IndyCar
03 Agosto 2018 - 19:42
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La compagine di Michael Shank punta a partecipare ad almeno metà campionato nel 2019

Continuano senza sosta i rumors riguardanti la composizione dello schieramento di partenza della IndyCar 2019. Dopo le notizie riguardanti gli sforzi del Rahal Letterman Lanigan e dell’Harding Racing per consolidare i loro programmi e schierare una monoposto in più rispetto a quest’anno, negli ultimi giorni anche lo Shank Racing ha affermato di voler aumentare il proprio impegno nella serie americana.

La compagine gestita da Michael Shank, quest’anno presente in sei appuntamenti del campionato, nel 2019 vorrebbe essere maggiormente presente. Le possibilità di ottenere una entry a tempo pieno è al momento fuori discussione, dato che il budget non è elevatissimo. Lo Shank Racing sta però lavorando duramente per trovare le risorse necessarie per essere al via in almeno dieci gare stagionali, confermando al contempo la partnership instaurata col personale tecnico dello Schmidt-Peterson.

 

 

“Al momento abbiamo dei contratti con gli sponsor che prevedono di fare sei gare a stagione, ma il nostro intento è quello di arrivare a dieci – ha spiegato Michael Shank, proprietario della squadra americana – Noi siamo in vita perché gestiamo il budget in modo oculato. Potremmo anche andare là fuori e fare più gare, ma poi non avrei i soldi per pagare i miei dipendenti. Se tutti i pezzi del puzzle dovessero incastrarsi, proveremo a fare più gare. Dieci sarebbe il numero perfetto. Circuiti come Laguna Seca e il COTA di Austin sono interessanti per i nostri sponsor. Vorrei poter correre full time nel 2019, ma non è un obiettivo realistico. Forse si può fare nel 2020″.