SHANGHAI – Il penultimo round del Mondiale Endurance 2013 targato FIA comincia nel migliore dei modi per la Toyota che ottiene la Pole Position con la TS030 Hybrid #7 la quale fa segnare un tempo medio di 1:48.013. Dietro alla vettura nipponica, partono l’Audi #1 e l’altra Toyota; solo quarta l’Audi vincitrice a Le Mans. Nella categoria GT Pro i più veloci sono stati i piloti dell’Aston Martin #97, seguiti dalla Porsche 911 #92 e dalla Ferrari 458 Italia #71 dell’equipaggio Kobayashi/Vilander. L’altra Ferrari, quella di Fisichella e Bruni ottiene solo il sesto tempo.
La 6 ore di Shanghai sembrava essere un dominio assoluto della Toyota #7 che fino a un’ora dal termine della corsa presidiava ancora la vetta della classifica. Nell’ultima ora di gara si è aperta una sfida ai box tra Audi e Toyota con il team giapponese che consegna la TS030 ad Alexander Wurz, poco dopo la vettura #1 della casa tedesca compie l’ultima sostituzione mettendo Treluyer al volante al posto di Fassler. Dopo l’ultima sosta ai box di Wurz, il pilota austriaco era ancora in testa alla corsa ma il pilota francese dell’Audi è riuscito a colmare il gap e portarsi in prima posizione.
Nella classe LMP1 quindi trionfa l’Audi #1 di Treluyer, Fassler e Lotterer, alle loro spalle, a soli 15 secondi di distacco, la Toyota #7 di Wurz e Lapierre e a chiudere il podio l’altra Audi, la #2 di Kristensen, Duval e McNish che con il loro 3° posto conquistano il titolo di Campioni del Mondo WEC 2013. Quarta posizione per la Lola-Toyota #12 di Belicchi, Beche e Prost.
In LMP2 a trionfare è stata la Oreca-Nissan #26 di Rusinov, Martin e Conway, i quali hanno trionfato con poco più di mezzo minuto di vantaggio sui secondi classificati, ovvero la Morgan-Nissan #24 di Pla, Heinemeier Hansson e Brundle. Chiudono il podio Baguette, Plowman e Gonzalez a bordo della Morgan-Nissan #35. Ritirata, invece, è la Lotus T128 #31 di Liuzzi, Weeda e Bouchut.
Sul fronte vetture GT, nella categoria GTE Pro si è totratta di un arrivo in volata dato che l’Aston Martin Vantage #97 di Turner e Mucke che ha preceduto di 568 millesimi l’Aston #99 di Senna, Lamy e Stanaway. Terzo posto per la Porsche 911 #91 di Bergmeister e Pilet. Fuori dal podio le due Ferrari 458 Italia che si sono piazzate in quarta e quinta posizione di categoria. L’equipaggio #51 di Bruni e Fisichella è riuscito a precedere di 1 giro la vettura #71 di Kobayashi e Vilander.
In GTE Am trionfo italiano con la Ferrari 458 #61 di Rigon, Aguas e Potolicchio che chiudono la gara con 1 giro di vantaggio dalla Porsche 911 #76 di Narac, Palttala e Vernay. Chiudono il podio i piloti dell’Aston Martin Vantage #96 di Campbell-Walter, Hall e Adam.
Le classifiche dopo 7 round:
LMP: 1. McNish-Kristensen-Duval (162 pts) / 2. Lotterer-Fassler-Trelyuer (131.25 pts) / 3. Davidson-Sarrazin-Buemi (81.25 pts)
GT: 1. Mucke-Turner (125.5 pts) / 2. Fisichella-Bruni (120 pts) / 3. Lieb-Lietz (110 pts)
LMP2 Trophy: 1. Baguette-Plowman-Gonzalez (129.5 pts) / 2. Brundle-Hansson-Pla (114.5 pts) / 3. Martin-Conway-Rusinov (107 pts)
LMGTE Am: 1. Campbell-Walter-Hall (119 pts) / 2. Vernay-Narac (114 pts) / 3. Aguas-Potolicchio (110 pts)
Il prossimo appuntamento sarà l’atto conclusivo del campionato endurance 2013. La gara sarà una sei ore e svolgerà sul Bahrain International Circuiti il prossimo 30 novembre.