Sguardo al Passato | Dallas ’84: Senna e il muro che si era mosso
25 Ottobre 2014 - 15:51
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Quando il pilota brasiliano diede la colpa a un muro per il suo ritiro nel Gran Premio degli Stati Uniti

In una Q&A con i colleghi di Richlandf1, Pat Symonds ha svelato i particolari di un curioso aneddoto riguardante Ayrton Senna e il Gran Premio degli Stati Uniti.

Il pilota brasiliano, nel Gran Premio di Dallas 1984, fu costretto a ritirarsi dopo che la sua Toleman urtò un muro a bordo pista. Una cosa che poteva succedere su un circuito cittadino. Tuttavia Senna, tornando ai box, disse ai tecnici che lui aveva seguito la stessa linea dei giri precedenti, che non aveva commesso alcun errore, casomai si era spostato il muretto.

Pat Symonds, all’epoca tecnico della Toleman Hart, andò sul luogo dell’incidente, ed effettivamente si accorse che il muro “si era spostato”. Un piccolo blocco di cemento si era spostato di pochi millimetri, quattro stando alle parole di Symonds, e questo fattore ha portato Senna a toccare il muro e a rovinare la sua corsa. “Li ho pensato: non credo che qualcun altro avrebbe potuto mai accorgersi di una cosa del genere,” ha affermato il tecnico ora in forza alla Williams. “In quel momento mi resi davvero conto delle sua straordinaria precisione di guida”.