Sguardo al Passato | GP Ungheria 2009: quando Massa rischiò la vita
25 Luglio 2013 - 14:05
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massa ungheria 2009 n 2

Il botto di Massa

Quando si parla di GP d’Ungheria e dell’Hungaroring è impossibile non ricordare ciò che avvenne nelle qualifiche del 2009 al brasiliano della Ferrari Felipe Massa. Felipe ha a disposizione una Ferrari abbastanza competitiva e ai giornalisti confida di poter puntare alla seconda fila e al podio, finora raggiunto una sola volta in stagione.

Il Q1 scorre senza problemi. Massa prova l’attacco al tempo nel Q2: il primo tentativo è buono, ma per sicurezza esce un’altra volta per migliorare il suo crono. E qui succede il fattaccio. Massa arriva alla fine del primo intermedio e va a sbattere contro le barriere, senza nemmeno tentare di correggere la traiettoria della vettura. Un incidente molto strano, ma i replay del canale on-board della Ferrari su Sky mostrano subito quello che è successo: un pezzo della Brawn GP di Barrichello, per la precisione una molla, si è staccato dalla vettura del brasiliano ed è andato a colpire il casco di Massa. Il pilota della Ferrari è svenuto sul colpo e per questo è andato a sbattere dritto per dritto.

Felipe viene soccorso immediatamente dal personale medico del circuito, portato al centro medico e successivamente all’ospedale AEK di Budapest. Viene mantenuto in coma farmacologico per precauzione e risvegliato qualche giorno dopo. Massa se la cava con una commozione cerebrale, un taglio alla fronte e una forte botta sulla parte sinistra del cranio: se la molla avesse sbattuto due centimetri più in basso, il pilota avrebbe perso l’occhio sinistro. Massa, in seguito a questa disavventura, non prende parte alle restanti gare del 2009 e torna alle competizioni solo nel 2010 con un ottimo secondo posto in Bahrain.

Quel che è certo è che quel giorno Massa ha rischiato la carriera e soprattutto la vita, e che, anche se non rammenta ciò che accadde allora, quell’incidente lo ha segnato negativamente: da quel giorno non abbiamo quasi mai rivisto il Massa che sfiorò il titolo nel 2008. Ma poteva andare peggio.