Sguardo al Passato | Quando Alonso stupì tutti con la Jaguar
07 Ottobre 2015 - 20:26
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alonso jaguar test silverstone

Fernando Alonso

Al termine della stagione 2001 Fernando Alonso, ben comportatosi al debutto in Formula 1 con la Minardi, entra ufficialmente nella scuderia Renault come collaudatore. Al giovane pilota spagnolo viene assegnato il compito di sviluppare la monoposto del team di Enstone, che nei gran premi della stagione 2002 è affidata a Jarno Trulli e Jenson Button, e di studiare la messa a punto della monoposto in funzione delle gomme Michelin.

Ma a maggio si presenta una ghiotta occasione. Niki Lauda, CEO della Jaguar, chiede a Briatore di “prestargli” Alonso per un giorno, per poterlo schierare giovedì 30 maggio 2002 durante una giornata di test collettivi a Silverstone. “Vogliamo valutare i nostri Lotterer e Courtney, mettendoli a confronto con un pilota che ritengo uno dei migliori nuovi talenti della F1,” dichiara Niki Lauda, citato da GPUpdate.net. Oltre a questo proposito, la Jaguar vuole ricorrere ai servigi di Alonso anche per capire l’effettivo valore del pilota spagnolo, visto l’interessamento per Alonso come possibile sostituto dell’ormai separato in casa Eddie Irvine. Briatore dà il via libera ad Alonso, che può prendere così parte ai test di Silverstone con i colori della Jaguar.

alonso jaguar silverstone 2002

Fernando Alonso con la Jaguar a Silverstone

Il feeling tra Alonso e la R3 è immediato: il pilota spagnolo va forte sia con serbatoio pieno che con la macchina più scarica e percorre più di cinquanta giri in una classica giornata inglese, col circuito di Silverstone spesso disturbato dalla pioggia. Alonso a fine giornata lascia increduli i tecnici della Jaguar quando stampa un 1:22.784, terzo tempo in una sessione in cui hanno girato sedici piloti. L’ex pilota della Minardi va anche più forte del pilota titolare della Jaguar, Pedro De La Rosa, e quest’ultimo ha segnato il suo miglior crono con gomme morbide, a differenza di Alonso ha girato con le coperture più dure, di circa mezzo secondo meno performanti.

“Essere riuscito a fare il terzo tempo con una macchina che di solito è tra le più lente è per me motivo di grande soddisfazione,” confiderà Alonso ai giornalisti presenti a Silverstone. Il pilota spagnolo, grazie a quel test, convincerà definitivamente Flavio Briatore e i vertici della Renault a concedergli una chance da titolare per il 2003, a scapito di Jenson Button, costretto a trasferirsi alla BAR Honda.