Sebastien Ogier ha dominato il Tour de Corse con la Ford Fiesta WRC Plus della M-Sport Ford, imponendo un ritmo forsennato alla sua gara. Il francese dopo aver vinto le prime tre prove della gara, ha gestito il vantaggio mantenendo comunque un ritmo alto e resistendo agli attacchi prima di Loeb e poi di Meeke e Tanak. Il penta campione mondiale per la prima volta quest’anno ha dominato la gara sin dall’inizio e riuscendo a fare la lepre nei confronti degli avversari, arrivando terzo anche nella power stage e prendendo i 3 punti bonus.
Il duello tutto francese Loeb-Ogier purtroppo è durato soltanto una speciale, infatti Sebastien Loeb è stato costretto al ritiro a causa di un uscita di strada dovuta alle gomme non ancora in temperatura, a 200 metri dall’inizio della seconda prova speciale. Il “cannibale” dopo essere finito tra una collinetta ed un albero sarebbe potuto ripartire, pur perdendo molto tempo, ma a causa di una errata valutazione dell’equipaggio e dei suggerimenti del pubblico, spostandosi è finito in un avvallamento da cui non è riuscito più ad uscire.
In seconda posizione è arrivato Ott Tanak, portando a compimento una rimonta partita già dalla seconda tappa della gara. Il pilota Toyota Gazoo Racing dopo un primo giro di prove in oscuro, è riuscito a trovare l’assetto che si adattava meglio alla sua guida ed ha cominciato una rimonta forsennata che lo ha portato ha conquistare il secondo podio stagionale.
A chiudere il podio ci pensa Thierry Neuville, unico inseguitore di Ogier per il titolo. Il pilota belga però all’arrivo sembrava alquanto insoddisfatto del risultato ottenuto, infatti per tutto la gara non ha fatto mistero dei problemi di assetto che non lo hanno nella caccia alla vittoria, comunque resta il miglior pilota in gara del team Hyundai. 4° Dani Sordo, abbastanza sotto tono complice una non performante Hyundai i20 Coupé, prima della gara sembrava uno dei favoriti per la lotta al vertice viste le sue performance su asfalto, ma una vettura non perfettamente bilanciata non gli ha permesso di spingere come voleva, durante le ultime prove riesce comunque a difendere la sua posizione dai continui attacchi di Evans.
Quinto Elfyn Evans. che come detto non è riuscito a scavalcare il pilota spagnolo della Hyundai, ha avuto un ritmo stabile per tutta la gara. L’inglese per questa gara si è dovuto adattare al suo navigatore per questa gara, infatti Barrett che legge le note da anni al pilota M-Sport, a causa di un brutto incidente in Messico ha dovuto saltare la gara. Quindi la seconda guida di Malcom Wilson ha chiamato per questa gara Philip Mills, campione del mondo rally 2003 insieme a Petter Solberg, che nonostante le difficoltà ha ricevuto i complimenti da pilota e team per l’ottimo lavoro svolto.
La lotta per la sesto posizione si è decisa anch’essa nei 16 chilometri della Power Stage, a spuntarla è stato il vincitore della prova Esapekka Lappi. Il finlandese fino all’undicesima prova speciale era in lizza per un posto sul podio visto il ritmo tenuto dalla seconda tappa in poi, ma ad essere decisiva è stata proprio la penultima prova della gara, infatti dopo soli 6 chilometri a causa di una toccata è stato costretto a cambiare una gomma e perdere ogni velleità di podio. 7° Andreas Mikkelsen che ha perso una posizione proprio nell’ultimo tratto cronometrato, sembra non essere mai entrato in gara dimostrandosi poco competitivo e molto falloso, sicuramente un inizio stagione al di sotto delle aspettative per il norvegese che aveva detto di voler correre per il titolo ad inizio anno.
A chiudere la top ten ci sono Jan Kopecky, Kris Meeke e Yoann Bonato. Il pilota ceco è riuscito a mantenere la posizione ai danni di Meeke per soli 5,7 secondi, vincendo il scioltezza il WRC2 e dimostrando che sia la vettura e l’equipaggio siano di un altro pianeta rispetto alla concorrenza.
Kris Meeke riesce a rientrare nella zona punti dopo la brutta uscita di ieri, con delle ottime prestazioni durante l’ultima tappa confermando la fiducia al suo navigatore, causa dell’errore di ieri, facendo i complimenti per l’ottimo lavoro svolto da sempre. Chiude la top 10 c’è la C3 R5 del francese Bonato, che insieme a Lefebvre ha portato al debutto la nuova vettura della casa di Satory, arrivando secondo anche in WRC2 e dimostrando anche la competitività della nuova nata. Altro grandissimo risultato quello di Fabio Andolfi, 11° assoluto e terzodi WRC2 che ha realizzato la sua migliore prestazione nel campionato del mondo.