Il venerdì di Sebastian Vettel, così come quello della Ferrari, è stato costellato di numerose difficoltà, ma lo ha visto in continua crescita nel passaggio dalle FP1 alle FP2. Il tedesco, infatti, è passato dall’ottavo tempo della prima sessione al quarto della seconda, subito dietro la Mercedes di Hamilton, anche se ha pagato un gap di circa otto decimi dal miglior tempo di Rosberg.
Il lavoro da fare sulla SF16-H per trovare l’assetto migliore in vista delle qualifiche, e soprattutto della gara, è ancora tanto, ma Seb è fiducioso e crede ancora nelle possibilità di avere un buon weekend al Circuit of The Americas.
“Onestamente è stata una giornata difficile. In mattinata abbiamo avuto qualche problema con una piccola ala che ha ceduto e si è staccata (la ‘bat wing’, ndr), così abbiamo perso un po’ di tempo in pista. Questo ci è costato un po’ nel pomeriggio, perché non siamo riusciti a ribilanciare la macchina. Siamo un po’ in svantaggio e non sono ancora del tutto soddisfatto del bilanciamento della vettura; è un po’ troppo nervosa, ma credo che per domani si possa migliorare” ha affermato Seb.
“Il venerdì di solito non si ha il quadro completo, quindi domani speriamo di essere più forti. Ieri le Red Bull erano molto veloci, non c’è dubbio, ma io continuo a pensare che abbiamo una possibilità. E’ solo il primo giorno e non mi preoccuperei troppo. Non si sa mai quello che fanno gli altri, noi siamo concentrati sul nostro lavoro ma non abbiamo avuto una giornata ideale. Di sicuro non saremo lontani, domani sarà difficile stare alla pari considerando la velocità che loro hanno dimostrato oggi, ma penso che la Ferrari che si è vista nelle prime due sessioni di libere non sia la Ferrari che si vedrà in qualifica e in gara” ha concluso il tedesco.