L’Ed Carpenter Racing ha finalmente definito i piani per la prossima stagione di IndyCar, riservando agli appassionati della serie una piacevole sorpresa. La scuderia gestita dal pilota Ed Carpenter ha infatti svelato di aver stretto una partnership con Scuderia Corsa. La struttura italo-americana di Giacomo Mattioli, che quest’anno ha preso parte alla 500 Miglia di Indianapolis schierando una monoposto guidata da Oriol Servia, gestirà la vettura numero 20, quella che vede al volante Carpenter nelle gare su ovale e un altro pilota in quelle su circuiti stradali e cittadini.
Scuderia Corsa negli ultimi mesi ha lavorato duramente per trovare il budget necessario per fare il grande salto in IndyCar, dopo aver partecipato con onore alla 500 Miglia di Indianapolis sfiorando il colpaccio nel finale, con Servia che è rimasto al comando dall’ultima ripartenza fino a pochi giri dalla fine, quando è stato costretto a fermarsi per uno splash and go. Il team di Mattioli non è riuscito a mettere in piedi un programma che gli consentisse di presentarsi alla stagione 2019 come squadra indipendente, ma è riuscito a stringere un importante accordo con Carpenter, che gli ha affidato la gestione di una delle due vetture del team.
Il pilota che avrà il compito di tenere alto l’onore della macchina di Carpenter/Scuderia Corsa sarà Ed Jones. Il pilota di Dubai, reduce da un’annata infelice col team Ganassi, disputerà le dodici gare su piste tradizionali e cittadine, mentre in quelle su ovale cederà il sedile a patron Carpenter. Jones avrà inoltre l’opportunità di disputare anche la 500 Miglia di Indianapolis con una terza monoposto messa in pista per l’occasione dal team americano.
“L’Ed Carpenter Racing ha sempre avuto vetture velocissime alla 500 Miglia di Indianapolis negli ultimi anni – ha dichiarato Jones – C’è sempre da aspettarsi che una delle vetture di Carpenter sia in alto in classifica. Sono veramente grato di aver ricevuto questa opportunità, e farò di tutto per sfruttarla al massimo”.