Scoppia il “quasi” caso Ferrari. Fry e Alonso ai ferri corti. Domenicali frena tutto ma la situazione è bollente.
29 Ottobre 2012 - 22:36
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Se mi tagliano le mani combatto con le spalle”. Ecco l’ultimo tweet di Fernando Alonso.  Un tweet che all’apparenza può sembrare un inno, un qualcosa per dimostrare che lui è lì, sempre pronto a combattere. Ma all’indomani del week-end indiano sorgono alcuni dubbi sulla natura di questo messaggio. Non convince il modo, la motivazione.

La notizia che sa di bomba la leggiamo sul quotidiano torinese La Stampa, un articolo firmato da una fonte serissima come Stefano Mancini.  Un giallo che rischia di movimentare il clima in casa Ferrari, già non proprio edilliaco dopo le ultime prestazioni che hanno portato alla perdita del primo posto in classifica.

A quanto pare Alonso, già nervoso per i mancati sviluppi sulla F2012 (basti ricordare le dichiarazioni tuonate dallo spagnolo prima del week-nd), non sarebbero andate giù le parole del direttore tecnico Pat Fry che nel dopo qualifiche di sabato aveva affermato: “Per qualificarci dove volevamo dovevamo essere perfetti e noi non lo siamo stati”. 

Secondo Fry l’obbiettivo in qualifica era la seconda fila e secondo il potenziale della macchina era un risultato a portata di mano per il cavallino.  L’asturiano dal canto suo, venuto a conoscenza della dichiarazione di Fry, sarebbe andato su tutte le furie, decidendo di rispondere su twitter. Una roba simile al caso Hamilton di Spa con la telemetria pubblicata sul social.

Il pilota di Maranello infatti era pronto a comunicare ai suoi follower che la sua F2012 correva in India con un particolare aerodinamico  posteriore invariato dal Gp di Spagna. Tanto per far capire alla gente che gli aggiornamenti non erano stato poi così tanti nel corso della stagione e che le sue dichiarazioni sulle promesse non mantenute avevano dei riscontri reali. Un tweet che avrebbe scatenato un terremoto mediatico non di poco conto e alla vigilia di un Gp importante anche pericoloso.

Poco prima dello scoppia della bomba sarebbe intervenuto Stefano Domenicali, nel ruolo di mediatore, con il compito di evitare una clamorosa rottura tra pilota e il team nella figura di Pat Fry. Dopo una lunga discussione il team principal avrebbe convinto il pilota a desistere dai suoi propositi di “vendetta”. Un operato fondamentale quello di Domenicali, che però nel dopo gara ha gettato acqua sul fuoco dichiarando: “Non creiamo casi che non esistono per piacere”. Le dichiarazioni dello stesso Domenicali sono state seguite da Pat Fry che ha ammesso: “Alonso sta facendo cose incredibili”.

In un certo senso, considerando queste novità, si potrebbe anche capire il team radio di Andrea Stella durante il Gp nei confronti di Alonso.“Fernando sei un lottatore con un talento straordinario”, una dichiarazione come per dire nessuno ti vuole accusare e nessuno ti metterà sulla lente degli imputati.

“Se mi tagliano le mani combatto con le spalle”. Alonso non molla, non mollerà…tocca alla Ferrari metterlo in condizione di lottare ad armi pari contro un duo Vettel/Red Bull che sembra veramente imbattibile. In ogni caso sarà un finale di stagione bollente. La battaglia continua, prossimo appuntamento tra pochi giorni ad Abu Dhabi. Una cosa è sicura: nessuno dei due contendenti mollerà senza aver venduto cara la pelle.