Con un annuncio nella giornata di ieri, Fernando Alonso ha ufficializzato che nel 2019 non sarà al via del mondiale di Formula 1. Dopo 17 anni di militanza nella categoria principe dell’automobilismo mondiale, e un 2002 come collaudatore ufficiale della Renault, il pilota spagnolo ha posto momentaneamente la parole fine al suo impegno in Formula 1 per concentrarsi sul altri traguardi. In primis il WEC, dove Alonso sta già correndo quest’anno e ha già ottenuto l’ambita vittoria alla 24 Ore di Le Mans. il pilota della McLaren sta inoltre valutando la possibilità di ritentare l’assalto alla 500 Miglia di Indianapolis, magari partecipando interamente al campionato IndyCar 2019.
Alonso lascia con i titoli piloti 2005 e 2006 nel suo palmares, oltre a 32 vittorie, 22 pole position. Un bottino di tutto rispetto, che tanti addetti ai lavori ritengono forse anche troppo magro alla luce delle capacità del pilota spagnolo. Jody Scheckter, campione del mondo con la Ferrari nel 1979, non è dello stesso avviso e ritiene che Alonso sia in realtà sopravvalutato dalla stampa e da una parte degli appassionati. L’ex pilota sudafricano pensa infatti che l’alfiere della McLaren sia un ottimo pilota, però incapace di creare una buona atmosfera nel team a causa del suo carattere scontroso.
“Mi piace pensare a quanti campionati è riuscito a vincere un pilota – ha detto Scheckter a BBC Radio 5 Live – Questo ci permette di ponderare quali siano stati i piloti fortunati e quelli meno favoriti dalla buona sorte e che hanno avuto pessime monoposto. Penso che Alonso sia sopravvalutato dalla gente. Uno dei suoi problemi è che dall’esterno sembra una persona che crea scompiglio nel team in cui lavora e nelle persone attorno a lui. E questo non è il modo giusto per vincere dei titoli. Devi lavorare a stretto contatto con la tua squadra ed essere un leader come pilota”.
Felipe Massa ha recentemente espresso un parere simile, anche se ha paragonato Alonso a Schumacher come capacità al volante. Scheckter non è dello stesso avviso: “Per me non sono assolutamente allo stesso livello. Schumacher è il miglior pilota della storia. Alonso non rientra in quella categoria. Questo non significa che non sia un buon pilota; è uno dei migliori là fuori”.
