Dopo una combattutissima Superpole e solo sotto la bandiera a scacchi, Tom Sykes strappa a Jordi Torres una meritata pole position nel decimo round del Mondiale Superbike, in corso di svolgimento a Sepang in Malesia.
Finale della sessione incandescente e un ultimo giro al cardiopalmo per i due alfieri di Kawasaki e Aprilia con l’inglese della ZX10-R capace di fermare i cronometri sul tempo di 2’03″240, appena tre decimi meglio del rider del team Red Devils.
La 28esima pole in carriera di Sykes non mette in ombra l’ottima prestazione di Torres che conquista la miglior qualifica della sua breve carriera in Superbike mettendosi alle spalle le altre RSV4 dei più blasonati compagni di team Leon Haslam e Max Biaggi, alla seconda Wild Card dopo Misano.
Colpo di reni da vero Campione del Mondo quello di Sylvain Guintoli che ha portato in prima fila per la prima volta in questa stagione la poco competitiva Honda CBR1000RR del team Pata.
Il francese ha preceduto l’ex iridato Max Biaggi e la Suzuki di Alex Lowes, risalito dalla SP2, e la Panigale di Chaz Davies. Unico portacolori del team Aruba.it Ducati dopo l’infortunio di Davide Giugliano, il gallese scatterà solo dalla sesta casella, mentre peggio della 1199 ha fatto il leader del Mondiale Jonathan Rea, 7º dopo un errore nel “giro buono”. A fare compagnia alla Kawasaki #65 in terza fila ci sarà l’Aprilia di Leon Haslam con al fianco la Panigale del team Althea di Niccolò Canepa. Matteo Baiocco, Randy de Puniet e Ayrton Badovini compongono la quarta fila nonostante il biellese non abbia disputato le qualifiche dopo un brutto crash nelle FP4.
Fuori dalla SP1, Michael van der Mark, 13 °, precede Leon Camier, Roman Ramos e Leandro Mercado, anche lui vittima di una caduta.