Sei round sono bastati a Nicky Hayden per conquistare la prima affermazione nel Mondiale Superbike. Favorito dall’asfalto bagnato di Sepang, l’asso americano della Honda ha trionfato in gara 2 tornando sul gradino più alto del podio dopo 10 anni dall’ultima vittoria (in MotoGP USA 2006).

In testa sin dal primo giro, Hayden ha tenuto a bada tutti gli avversari a cominciare dalla Ducati di Davide Giugliano che riscatta così un’opaca gara1. Il romano è stato autore di una rimonta convincente che lo ha portato davanti al leader del Mondiale Jonathan Rea, 3º. Dopo il secondo posto della prima manche, il nord irlandese conquista un altro podio e punti preziosi sul primo dei rivali al titolo, il gallese Chaz Davies, due volte giù dal podio. Al termine del round malese il pilota Ducati è a -42 punti, un divario simile al round di Aragon.

La pioggia di gara2 ha tradito Tom Sykes che con la seconda Kawasaki aveva fatto il vuoto sull’asciutto. L’affermazione schiacciante della gara del sabato si è tramutata in un ottavo posto alla domenica con conseguente perdita di punti e morale per la lotta iridata.