Due gare in pieno stile Superbike hanno animato il weekend. Complice la pioggia ad intermittenza, sono emersi piloti che non dispongono di un mezzo all’altezza per lottare contro Aprilia e BMW, come Honda e Suzuki, e rider che, non avendo nessuna velleità di Campionato, hanno dato il tutto per tutto cercando di sfruttare l’occasione. In gara1 è stato Jonathan Rea il vero mattatore. Autore di una rimonta iniziata appena la pioggia si è fatta più intensa, l’inglese ha tagliato il traguardo con 3″ di vantaggio sull’orda di inseguitori dietro di lui. Sono state due gare dal ritmo altalenante, ne sa qualcosa Loris Baz, che a soli due giri dal termine di gara1 si è fatto riprendere dal gruppetto capeggiato da Leon Camier, perdendo un piazzamento a podio ormai quasi acquisito. Il francese della Kawasaki si è rifatto, però, con gli interessi nella seconda manche, quando ha bissato la vittoria ottenuta lo scorso anno in condizioni simili. Ottima la prova delle Suzuki che completa la giornata con il secondo posto di Jules Cluzel dopo il terzo ottenuto da Camier in gara1.
Bene le Aprilia, sempre in lotta per il podio, mentre le note dolenti provengono da BMW che ha subito un serie di cedimenti dei motori (3 in 3 giorni), da Ducati, dopo l’illusione della prima fila Checa è sprofondato nelle retrovie, e dai nostri portacolori: il migliore è stato Badovini 8° in entrambe le manche. Impalpabile Melandri; Giugliano e Fabrizio mai in gara; Federico Sandi ha ottenuto un buon 13° posto in gara2 mentre Iannuzzo ha fatto quel che ha potuto.
In chiave Campionato il weekend sorride a Sylvan Guintoli, che ha ottenuto due buoni piazzamenti mentre per gli avversari è stato buio pesto. In particolare la delusione di Silverstone è stato Tom Sykes. Velocissimo sull’asciutto, quando ha iniziato a piovere l’inglese è andato in crisi. Per il pilota della Kawasaki solo un 11° e 7° posto. Ora in classifica Guintoli ha 13 punti su Sykes, 36 su Laverty e 41 su Melandri.
A causa della prime goccie di pioggia, gara1 viene accorciata di un giro per consentire ai piloti di effettuare un giro di ricognizione extra per capire quali gomme adottare. Tutti partono con le slick e il poleman Laverty gira in testa alla prima curva seguito da Rea, Checa, Baz, Davies e Sykes. Al primo giro le due Kawasaki e Davies superano la Panigale dello spagnolo. Al terzo passaggio Sykes e Baz insieme a Davies sfilano Jonathan Rea portandosi alle spalle dell’Aprilia di testa. Al giro 4 Sykes è davanti ma alla sesta tornata ritorna la pioggia. La classifica cambia rapidamente: Sykes perde posizioni, Rea e Baz rischiano ritrovandosi rispettivamente in prima e seconda posizione. Al giro 8 iniziano i pit-stop per il cambio-gomme: il primo a rientrare è Giugliano (già ad inizio gara fermo ai box per noie tecniche) ma è l’unico insieme a Iannuzzo e Sandi. Jonathan Rea è in testa, seguito da Baz, poi Guintoli, Cluzel, Haslam e Camier, perdono contatto Sykes (8°), Laverty (9°), Melandri (11°) e Checa (14°). A 2 giri dal termine Baz viene raggiunto dagli inseguitori e perde quattro posizioni. Ora secondo è Camier in lotta con Laverty, poi Guintoli e Cluzel. All’ultimo giro è battaglia tra la Suzuki dell’inglese e l’Aprilia dell’irlandese, con scambi continui di posizioni. Vince Rea davanti a Laverty e Camier. Quarto Guintoli. Melandri è nono, Sykes solo undicesimo.
Al via di gara2 Laverty scatta nuovamente in testa ma subito Baz lo supera, 3º Sykes, quindi Davies, Guintoli, Cluzel, Rea e Camier, Melandri 9° precede Checa, Giugliano e Haslam. Al secondo passaggio Sykes supera Laverty ma il gruppo è molto compatto. Al quinto giro Melandri compie un errore allungando una staccata e precipita 13º mentre alla tornata successiva ricompare la pioggia. A metà gara sgomitano un po’ tutti nel mucchio e le Suzuki si fanno largo insieme a Davies. Sykes perde terreno mentre Baz è secondo alle spalle della BMW dell’inglese. Camier è scatenato: passa Baz e Cluzel e al giro successivo scavalca anche Davies, portandosi in testa. La bagarre prosegue e al 14 giro Chaz Davies si ritira per la rottura del motore. Cluzel, Baz e Laverty in fila indiana a confronto per la vittoria, dietro a loro Guintoli e Camier sono attaccati da Rea in rimonta. Al penultimo passaggio la pioggia aumenta d’intensità: alla “Stowe” Baz prende una imbarcata pazzesca mentre va peggio a Cluzel che cade. Brutto highside anche per Haslam e bandiera rossa a concludere la gara. Vince Baz seguito da Cluzel e Laverty. Guintoli è 6º, Sykes 7º, Melandri 9º.
eni FIM Superbike World Championship 2013
Silverstone Circuit, Classifica Gara 1
01- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 17 giri in 37’16.058
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.073
03- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 3.480
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.608
05- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 4.140
06- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 5.659
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 6.443
08- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 10.544
09- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 14.017
10- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 14.167
11- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 14.180
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 26.536
13- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 43.561
14- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 46.373
15- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’33.624
16- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
17- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – a 2 giri
eni FIM Superbike World Championship 2013
Silverstone Circuit, Classifica Gara 2
01- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 16 giri in 33’46.622
02- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.609
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.869
04- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 2.145
05- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.229
06- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 2.374
07- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 5.791
08- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 20.126
09- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 20.209
10- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 20.629
11- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 20.769
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 21.407
13- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 45.015
14- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 45.938
15- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 46.036
16- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’22.207