Il Campionato Mondiale Superbike 2013 si appresta a partire ma, per esigenze squisitamente televisive, le regole continuano a cambiare. La lettura dei numeri, si sa, è sempre stato uno dei difetti delle moderne gare motociclistiche. Negli ultimi anni un pò in tutte le categorie a due ruote si adottano numerazioni assai poco visibili, a volte integrate o coperte da sponsor. Per gli spettatori meno esperti diventa sempre più complicato riconoscere un pilota e ciò è fonte di critica per le corse su pista. Ora la FIM prevede per il 2013 di uniformare le regole per Superbike, Supersport e Superstock. Le tabelle portanumeri dovranno essere alte 14 centimetri, larghe 8 e con caratteri di 2 centimetri e mezzo di spessore. Il numero sarà nero su sfondo bianco e non può essere coperto neppure parzialmente da adesivi o sponsor. La Federazione quindi richiede ai team di utilizzare numeri leggibili. Inoltre l’alloggiamento del motore deve essere in futuro ulteriormente protetto con una copertura in alluminio, acciaio o titanio. In caso di caduta le fuoriuscite di liquidi come olio, carburante o liquido refrigerante possono generare ritardi dovuti alla pulizia della pista. La FIM vuole ridurre al minimo costose proroghe sul programma che potrebbero creare problemi alle emittenti televisive collegate in diretta.