Tom Sykes rafforza il suo status di favorito al titolo Mondiale Superbike 2014 completando una indiscutibile doppia vittoria a Misano. Il pilota della Kawasaki ha gestito la seconda manche sin dallo start, accontentandosi di una seconda posizione che ben presto si è tramutata in leadership dopo l’inevitabile ride-thru inflitto a Davide Giugliano per partenza anticipata.
Da quel momento Sykes ha gestito il suo vantaggio rispetto al compagno di squadra Loris Baz occupato a difendersi dalle Aprilia di Marco Melandri e Sylvain Guintoli. Con Sykes in testa la lotta per il secondo posto ha tenuto viva gran parte dell’attenzione con Melandri che ha tentato innumerevoli volte di strappare la posizione al giovane francese della Kawasaki. Nonostante tre tentativi di sorpasso tra la curva uno e due, Baz ha risposto ogni volta all’italiano completndo il secondo 1-2 di giornata del team KTR. La 30ª vittoria in carriera di Sykes permette all’inglese di incrementare il suo vantaggio in testa alla classifica a 39 punti su Guintoli. Il francese dell’Aprilia termina la sua gara fuori dal podio, al quarto posto, ed anche se rimane secondo in classifica, ha soli due punti di vantaggio su Baz.
Gara disastrosa per la Ducati, come detto Giugliano è stato sanzionato con un drive-thru mentre Chaz Davies è caduto, lasciando via libera a Jonathan Rea per la quinta posizione davanti ad un coriaceo Toni Elias sull’Aprilia del team Red Devils Roma. David Salom conquista un’altra vittoria nella EVO, lo spagnolo nega a Sylvain Barrier una meravigliosa affermazione al suo ritorno alle competizioni dopo il grave incidente stradale. I nostri colori sono stati difesi da Davide Giugliano, alla fine 9º, e da Ivan Goi, Riccardo Russo e Alessandro Andreozzi che hanno occupato le posizioni dal 13º al 15º posto. Fuori dalla zona punti Canepa e Corti.
Foto di Andrea Bonora