Sotto la pioggia di Magny Cours, teatro dell’undicesimo e penultimo round del Mondiale Superbike, dominano gli ordini di scuderia. I box di casa Aprilia sventano un nuovo “sgarro” di Marco Melandri nei confronti di Sylvain Guintoli dopo il round di Jerez. A 6 passaggi dalla conclusione il ravennate acciuffa e supera il francese, in piena lotta per il titolo con Tom Sykes, ma a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi Melandri mette in atto l’ordine dal muretto box lasciando passare Guintoli, vincitore della terza gara stagionale. Stesso discorso in casa Kawasaki, con Baz che lascia strada al suo caposquadra sotto la bandiera a scacchi. Se l’Aprilia piazza il quarto 1-2 consecutivo, sul terzo gradino del podio termina un ottimo Jonathan Rea, a proprio agio sulla pista bagnata, mentre 4° è il leader del Mondiale Tom Sykes, ora con 19 lunghezze su Guintoli. Quinta piazza per Loris Baz che ha taglitto il traguardo davanti alla seconda Honda del team Pata di Leon Haslam ed alla Ducati di Davide Giugliano, a terra al 5° giro quando occupava la seconda posizione per una scivolata alla variante “Nurburgring”. E’ terminata presto la gara di Chaz Davies, caduto alla staccata dell’Adelaide al secondo passaggio, imitato il giro seguente da Toni Elias. Male anche le Suzuki, con Alex Lowes ritirato per un problema tecnico e Laverty 19° dopo una scivolata.