Ora che ha la Superbike è passata sotto il controllo della Dorna, ogni giorno sembrano esserci novità sul piano regolamentare delle derivate di serie. L’attenzione del promoter spagnolo si sta trasferendo alla questione dei costi. E’ ormai chiaro che la rivalità tra MotoGp e Sbk abbia portato, negli ultimi anni, ad una esponente crescita tecnica di entrambe le categorie con conseguente perdita di interesse da parte dei team privati. In una intervista al sito di lingua tedesca Speedweek, Carmelo Ezpeleta ha dichiarato che l’obiettivo è quello di portare i costruttori a ridurre il costo di una stagione a 250.000 euro per il pilota. Incluso in tale importo ci sarebbero due moto per pilota e il pieno sostegno per completare un intero campionato. Danni provocati da cadute o incidenti sarebbero esclusi da questa cifra, essendo un costo che è al di fuori di ogni controllo. Inoltre ogni produttore presente in Superbike deve essere pronto a fornire fino a sei piloti, se c’è richiesta da parte dei team. Ezpeleta si aspetta di ricevere, nei prossimi tre o quattro mesi, proposte da parte dei costruttori per la riduzione dei costi. Se le case non riusciranno a trovare una serie di regole tecniche adatte a raggiungere lo scopo, Ezpeleta imporrà le proprie regole, portando la Superbike ad un livello molto simile alla Superstock.