Sul circuito di Assen Tom Sykes ha conquistato la sua prima pole position stagionale, la 25esima della carriera in Superbike, precedendo il proprio compagno di squadra nel Kawasaki Racing Team Jonathan Rea ed il connazionale Leon Haslam.
Alla terza Superpole in quattro anni ad Assen, Sykes riscatta l’opaca prova di Aragon battendo il leader della classifica iridata Rea di 131 millesimi grazie al best lap di 1’34″789 ottenuto quando mancavano due minuti dalla bandiera a scacchi. I due alfieri del KRT sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell’1’35, relegando l’Aprilia del Red Devils di Leon Haslam ad oltre mezzo secondo.
Entrato nella storia di Ducati dopo il round al MotorLand di Alcaniz, Chaz Davies apre la seconda fila in sella alla Panigale #7 del team Aruba.it Racing. Il gallese ha il rammarico di aver perso tempo prezioso in un errore alla curva 10 che ha impedito al forte pilota Ducati di agguantare la prima fila. Al centro del secondo allineamento scatterà la Honda dell’idolo locale Michael van der Mark, vincitore su questa stessa pista lo scorso anno in Supersport, mentre il 6º crono è stato ottenuto da Alex Lowes e dalla rediviva Suzuki che sembra aver in parte risolto i problemi elettronici evidenziatisi ad Aragon.
Gli spagnoli Xavi Fores e Jordi Torres occupano la 7ª e 8ª posizione mentre chiude la terza fila il Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli, risalito dalla SP1.
Gli altri piloti che hanno preso parte alla SP2 sono: Tati Mercado, 10º, Leon Camier buon 11º sulla MV Agusta F4, e Nico Terol 12º.
Per MotorsportItalia: Christian “Foos”