E’ stata una lunga notte di lavoro per i meccanici della Alfa Romeo Sauber, e non è ancora finita qui. Sono tantissimi i danni riportati dalla C37 numero 9 dopo che Marcus Ericsson è andato a sbattere a pochi minuti dalla fine della prima sessione di prove libere subito dopo la curva Signes, una delle più veloci del circuito da percorrere in pieno.
Le conseguenze peggiori non sono state dovute all’impatto in sé e per sé con le barriere, ma il principio di incendio che ne è scaturito subito dopo e che ha danneggiato irreversibilmente non solo il telaio della Sauber, completamente bruciato nella parte del cofano, ma soprattutto cambio e Power Unit, che non saranno più riutilizzabili.
Il lato positivo della faccenda è che ad andare in fumo è stata la Power Unit 1, ossia quella utilizzata nella prima parte del campionato e che, secondo la ‘rotazione’ studiata dai tecnici del Cavallino, avrebbe dovuto essere impiegata in alcune sessioni di prove libere del venerdì di questa bollente e impegnativa estate di Formula 1.