Durante il weekend del Gran Premio del Giappone, la Sauber ha ufficializzato che nella prossima stagione sfrutterà ancora la fornitura delle Power Unit da parte della Ferrari, anche se con l’ultima specifica del 2016. In altre parole, il tipo di contratto tra la scuderia elvetica e il Cavallino Rampante sarà dello stesso tipo di quello in atto con la Toro Rosso per la stagione in corso.
In questo modo, gli ingegneri della Sauber potranno finalmente concentrarsi totalmente sulla progettazione della nuova monoposto, la C36, che avrà il compito di risollevare la squadra dalla brutta situazione di classifica in cui è stata costretta a navigare negli ultimi anni. Inoltre, questo tipo di contratto, che non prevede sviluppi durante la stagione, avrà anche un costo inferiore, il che è un bene in questo momento di rinascita anche dal punto di vista economico-finanziaria.
“La prossima stagione monteremo sulle nostre vetture l’ultima specifica del motore 2016 della Ferrari – ha confermato il team principal Monisha Kaltenborn – Abbiamo preso questa decisione già da un po’ di tempo, in un momento in cui il regolamento tecnico 2017 non era ancora definito al 100%. Per noi era importante iniziare lo studio nella nuova monoposto sapendo quale Power Unit sarebbe stata montata, quindi si tratta di una decisione di natura strategica”.
“Adesso la scuderia si trova finalmente in una situazione più stabile dal punto di vista economico. Stiamo ricostruendo vari reparti, con nuovi innesti tecnici che porteranno idee nuove all’interno della squadra. Vogliamo risollevarci e lo faremo presto” ha concluso la Kaltenborn.
La scelta di montare Power Unit Ferrari datate è vista, però, da molti come allusiva alla possibilità di cambiare fornitore a partire dal 2018. Guarda caso, proprio la Honda è alla ricerca di nuovi team clienti per avviare una fornitura parallela alla McLaren tra due anni. Solo coincidenze?