Sato conquista a sorpresa la pole position al Barber. Crollo inaspettato di Penske e Andretti
07 Aprile 2019 - 8:23
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Dominio del RLL in qualifica: il giapponese si prende la pole davanti a Rahal. Dixon alle loro spalle: nessun pilota Penske e Andretti nella Fast Six

BIRMINGHAM – Le qualifiche dell’Honda Indy Grand Prix of Alabama hanno regalato dei risultati totalmente inaspettati. A conquistare la pole position al Barber Motorsports Park è stato Takuma Sato. Il pilota giapponese, grazie a una prestazione sensazionale nella Fast Six e alla scelta di percorrere il suo ultimo giro con un set usato di gomme alternate, è riuscito all’ultimo secondo a realizzare un tempo più veloce di quello del compagno di squadra Graham Rahal e a tornare in pole in IndyCar a quasi due anni di distanza dall’ultima volta (Pocono 2017, ndr).

Graham Rahal ha così dovuto accontentarsi del secondo posto a un decimo da Sato, dopo aver assaporato la possibilità di partire davanti a tutti. Al pilota americano è stato fatale un piccolo errore in curva 5, dove ha scalato erroneamente una marcia nel momento sbagliato. Per il Rahal Letterman Lanigan è stata una giornata davvero storica: erano 14 anni che il team statunitense non riusciva a ottenere tutta la prima fila in qualifica. L’ultima volta in cui era accaduto fu a Chicagoland nel 2005, con Danica Patrick in pole davanti a Buddy Rice.

In una qualifica totalmente dominata dal Rahal Letterman Lanigan, anche Scott Dixon ha dei buoni motivi per essere soddisfatto. Il pilota del team Ganassi è riuscito a limitare i danni e a ottenere il terzo tempo, sebbene abbia lottato per quasi tutta la qualifica contro una vettura non bilanciata al meglio. Alle spalle del cinque volte campione del mondo scatterà Hinchcliffe, l’anno scorso salito sul podio al Barber.

Quinta posizione per Bourdais: sesto Pigot, unico pilota motorizzato Chevrolet a centrare l’accesso alla Fast Six. Il portabandiera dell’Ed Carpenter Racing non ha però toccato palla nella fase decisiva per l’assegnazione della pole position a causa della scelta sbagliata di montare le gomme primary (le dure, ndr) nell’ultima fase di qualifica.

 

Andretti Autosport/Official Twitter

 

Giornata assolutamente da dimenticare per due dei team più blasonati della IndyCar quali sono PenskeAndretti; nessuna delle due compagini è infatti riuscita a piazzare uno dei suoi piloti fra i primi sei. Will Power, che nelle prime due gare aveva conquistato la pole position, non è andato oltre la settima posizione. Rossi, il migliore dei piloti di casa Andretti, partirà proprio dietro a Power. Hunter-Reay prenderà il via dall’undicesima posizione alle spalle di due rookieHerta FerrucciPagenaudNewgarden, che non hanno nemmeno superato il primo turno di qualifica, dovranno partire in quattordicesima e sedicesima posizione. Brutta qualifica anche per Rosenqvist, diciassettesimo, ed Ericsson, ventesimo.

L’appuntamento con l’Honda Indy Grand Prix of Alabama è fissato per le ore 22.42. La gara verrà trasmessa in diretta su DAZN.

 

Immagine in evidenza: ©Rahal Letterman Lanigan/Official Twitter