Si conclude il penultimo appuntamento dell’ERC con la chiusura del Rally di Sanremo. Tappa un po’snobbata dai big, soprattutto in considerazione del fatto che Kopecky si è già aggiudicato il titolo di campione della categoria. E così a fare da padrona in questa edizione è stata la velocità dei piloti nostrani, vogliosi di dimostrarsi abili anche in contesti internazionali e non solo tra le mura di casa. I protagonisti della prima giornata, Andreucci e Scandola hanno pagato un conto salatissimo con la Dea Bendata. Per il primo, il cambio gomme prima del passaggio sul Colle d’Oggia è risultata fatale con una perdita di nove minuti dovuta ad un errore legato alla temperatura degli pneumatici. Per il secondo, il veronese Scandola tanti problemi che lo hanno costretto al ritiro. Prima defezione alla ruota, poi surriscaldamento del motore, giornata nera. Il pilota toscano Peugeot è riuscito, invece, con la sua gran classe ad arrivare in fondo e arpionare un sesto posto assoluto. Altro pilota deluso è Bouffier, il quale si stava giocando sino alla penultima prova il rally con l’eroe di giornata Basso, ma ha dovuto intercedere a causa di una foratura che lo ha portato ad avere il trentesimo posto nell’ultima PS e scendere sino alla quarta posizione assoluta dopo una grandissima rimonta a seguito di un’altra foratura nella giornata di ieri. Grande risultato, come accennato, di Basso che gestisce al meglio la situazione e sfrutta i ritiri eccellenti per aggiudicarsi l’importante evento. Terza vittoria per il nostro Giandomenico. Da evidenziare, sottolineare e scrivere in grassetto il risultato di Lappi che, alla prima volta su questi tortuosi percorsi, fa segnare il secondo tempo assoluto beffando Perico. Il ragazzo ha classe, già si sapeva, ma se qualcuno avesse nutrito ancora dubbi…
Di seguito la classifica:
1. Basso/Dotta (Peugeot 207 S2000) in 2.37’37”3
2. Lappi/Ferm (Skoda Fabia S2000) a 1’43”0
3. Perico/Carrara (Peugeot 207 S2000) a 1’47”1
4. Bouffier/Panseri (Peugeot 207 S2000) a 1’52”9
5. Albertini/Scattolin (Peugeot 207 S2000) a 2’10”4
6. Andreucci/Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 10’01”0
7. Gasperetti/Ferrari (Renault Megane RS) a 10’35”2
8. Vittalini/Tavecchio (Citroen DS3 R3) a 11’40”2
9. Tassone/Rosso (Renault Clio R3) a 11’48”8
10. Gryazin/Chumak (Ford Fiesta S2000) a 12’26”3