Dopo l’annuncio dei piloti Ford, per il mondiale endurance 2016, oggi è toccato alla Ferrari rispondere ai diretti rivali d’oltreoceano. Chi si aspettava una contromossa all’altezza dello squadrone allestito dal team Ganassi, non resterà deluso, infatti, la casa modenese è riuscita a mettere le mani su Sam Bird; campione uscente LMP2 e corteggiato da gran parte dei team iscritti al WEC.
Il 28enne britannico affiancherà il nostro Davide Rigon sulla 488 GTE #71, prendendo il posto di James Calado, che a sua volta occuperà il sedile lasciato libero da Toni Vilander, in coabitazione quindi, col due volte campione del mondo Gianmaria Bruni; sulla gemella #51. Bird ha già guidato in passato una vettura di Maranello, ma mai come pilota ufficiale Ferrari. Per precisione, il britannico guidò una 458 sempre gestita dal team AF Corse, nella categoria GTE-AM. Come non ricordare il terribile incidente provocato dalla stesso Bird, che coinvolse Lapierre sulla Toyota e Bonanomi sull’Audi, nella 24 ore di Le Mans 2014, mentre imperversava un acquazzone. Nonostante ciò, la stagione 2015 è stata più che positiva per Sam, che come già anticipato, al volante della Ligier LMP2 della G-Drive, è riuscito ad imporsi nella classifica piloti, risultando all’unanimità il migliore della sua categoria. Un bel colpo dunque, per il team italiano.
A dover di cronaca, il pilota uscente Toni Vilander, resterà comunque sotto contratto con la Ferrari. Per esattezza raggiungerà Giancarlo Fisichella negli USA, sulla 488 del team Risi Competizione e difenderà i colori italiani nel campionato IMSA USCC. Con l’ingaggio di Sam Bird diventano otto i piloti GT ufficiali della Ferrari, ancora da definire i programmi di Andrea Bertolini e Olivier Beretta.