Non aveva mandato giù la stagione di esilio forzato in Formula Renault 3.5 per mancanza di fondi. Sam Bird, tornato in GP2 grazie alla new entry Russian Time, ce la sta mettendo tutta per dimostrare di essere un pilota competitivo e da tenere in considerazione per il salto di categoria. Nella gara 2 a Sakhir, alla quarta manche della stagione, è riuscito a riassaporare il gusto della vittoria, mostrando di non aver perso assolutamente confidenza conla GP2.
In una recente intervista l’ex pilota della ART Grand Prix ha dichiarato: “Dicevano che ci sarebbe voluto un po’ perchè mi riabituassi e invece eccomi qui, già con una vittoria all’attivo. Non dobbiamo dimenticarci che siamo una compagine nuova. Russian Time aveva partecipato solo agli ultimi test in inverno e soprattutto sul bagnato, così il team non ha ancora raccolto informazioni abbondanti sulle gomme: ecco perchè è molto, molto positivo che siamo riusciti a vincere già alla quarta corsa. Abbiamo ancora un po’ di gap dalle Carlin, dalle Racing Engineering e dalle Rapax, ma siamo lì. Credo che se continuiamo a progredire e a seguire la direzione che abbiamo intrapreso saremo noi a guidare il gruppo. Ora che disponiamo di una pausa di tre settimane possiamo approfondire le cause dei nostri punti deboli per risolverli, così da poterci presentare a Barcellona ancor più competitivi.”