Juncos Racing, solido team della Indy Lights, farà il grande salto in IndyCar in occasione della 500 Miglia di Indianapolis. La compagine di Ricardo Juncos, che ha rilevato strutture e materiale appartenuto all’ormai defunto KV Racing, porterà in pista due vetture, e cercherà di sfruttare tutte le opportunità possibili per fare bella figura, ben sapendo che non mancheranno le difficoltà causate dalla scarsa esperienza rispetto agli avversari.
Nelle ultime settimane però le quotazioni del Juncos Racing in vista della Indy 500 erano diventate più interessanti, dato che il team aveva avviato delle trattative con Ryan Briscoe, pilota di grande esperienza e in passato più volte autore di ottime stagioni in IndyCar.
Purtroppo questa prospettiva di mercato è naufragata, per stessa ammissione di Ricardo Juncos.“Volevo fortemente Briscoe, perché con lui in squadra avremmo addirittura potuto sognare di vincere – ha detto Juncos – Sarebbe stato una guida formidabile per un team esordiente. E’ venuto nella nostra sede, e ci siamo stretti la mano, ma per qualche ragione l’affare non si è concretizzato. Un vero peccato; avrebbe fatto bene a tutti, non solo a noi, avere Ryan alla 500 Miglia di Indianapolis”.
Il problema principale legato ai sedili del Juncos Racing è il budget. Il team vuole due piloti paganti per far sì che l’investimento della Indy 500 non sia in perdita, denaro che un professionista puro come Briscoe non poteva garantire. “Abbiamo sette piloti che si stanno offrendo per due sedili – ha ammesso Juncos – Due di loro non hanno mai avuto denaro alle spalle, perciò non potrò prenderli. Ho una piccola realtà, e l’operazione Indy 500 è importante: ho investito un sacco di soldi per poter essere al via della gara. Devo poter coprire i costi di eventuali danni e incidenti, e per questo ho bisogno di piloti paganti: da solo non posso farcela”.
Stando ai rumors provenienti dagli Stati Uniti, uno dei piloti del Juncos Racing dovrebbe essere Sebastian Saavedra, pilota già presente in varie stagioni della IndyCar e supportato da diversi sponsor.
Nelle ultime ore è stato invece rivelata l’ufficialità del primo pilota: sarà Spencer Pigot, part-timer dell’Ed Carpenter Racing che nel 2015 si laureò campione della Indy Lights correndo proprio col Juncos Racing.