Carlos Sainz è stato autore di una stagione strepitosa con la Toro Rosso, dando risposte convincenti non solo agli uomini Red Bull, ma anche al resto del paddock, che ha provato a fare carte false per averlo (vedi Renault, ndr). Il pilota spagnolo è stato autore di grandissime prestazioni durante tutto l’arco dell’anno, nonostante la STR11 abbia avuto un drastico calo delle prestazioni, complice anche la Power Unit obsoleta della passata stagione (dal prossimo anno torneranno i Renault a Faenza al posto dei Ferrari, ndr).
Tutto questo assume ancora più valore per Carlos se pensiamo alla batosta che ha ricevuto a metà maggio, quando la Red Bull ha deciso di promuovere il suo compagno di squadra Max Verstappen nella scuderia principale al posto di Daniil Kvyat (Approfondimento).
“Tutti mi hanno visto reagire in maniera forte alla decisione di Marko e Horner di scegliere Max e non me, ma devo ammettere che è stato un momento molto difficile per me – ha ammesso Sainz in una lunga intervista rilasciata ad Autosport – Ovviamente i media si sono concentrati sulle sensazioni poco piacevoli di Daniil, a causa della sua bocciatura dopo un anno e mezzo di lavoro a Milton Keynes, trascurando completamente il fatto che è stato un momento duro anche per me. Non è bello vedere premiato il proprio compagno di squadra, pur avendo la consapevolezza di non avergli nulla da invidiare, ma a quel punto non mi sono tirato indietro e ho accettato la sfida. Mi sono detto: ‘Adesso vi dimostro che con me avete sbagliato’ e subito a Barcellona è arrivata una prestazione di alto livello, seguita da altre gare al top, nonostante la nostra monoposto soffrisse sempre di più col passare dei Gran Premi. A Baku è anche arrivata la proposta di rinnovo e ho accettato senza pensarci due volte: grande soddisfazione”.
“Lo scambio Verstappen-Kvyat è avvenuto proprio alla vigilia del Gran Premio di Spagna, la mia gara di casa. C’era molta pressione, aggravata da questa situazione, e mi sono praticamente trovato costretto a dover arrivare davanti a Daniil. Nonostante ciò, ho gestito il tutto in maniera davvero ottima ed è qualcosa di cui vado molto fiero” ha concluso Sainz.