Dopo il Gran Premio della Malesia, che non lo ha certo visto tra i protagonisti assoluti, Carlos Sainz è tornato all’attacco, prendendo questa volta di mira la Virtual Safety Car, intervenuta più volte durante la gara di Sepang.
Secondo il pilota spagnolo della Toro Rosso questa soluzione, introdotta dal 2015 per aumentare il livello di sicurezza in pista qualora non sia necessario l’intervento della Safety Car, sembra essere totalmente controproducente, soprattutto perché alla ripartenza la situazione in pista viene spesso e volentieri stravolta, in alcuni casi anche in maniera decisiva.
“Per quanto ho potuto valutare in questi due anni, la Virtual Safety Car è decisamente inutile. Non solo, ma spesso e volentieri c’è qualcuno che ne approfitta senza essere sanzionato – ha affermato Sainz – Non mi piace per nulla e sono del parere che non è questa la soluzione di cui la Formula 1 ha bisogno. Probabilmente la sua introduzione è stata fatta per salvaguardare in un certo senso il leader della gara, che altrimenti vedrebbe perso il suo vantaggio se venisse fatta entrare la Safety Car. Per chi lotta a centro gruppo, invece, è qualcosa di orribile. Spero che si faccia qualcosa in futuro per toglierla di mezzo”.