Russell di forza in Gara 2 a Monza
02 Settembre 2018 - 12:04
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L'alfiere ART conquista la Sprint Race italiana dopo una dura battaglia col rivale Markelov, secondo, estendendo il vantaggio in campionato. Terzo un ottimo Sette Camara, disastro per Makino

Dopo la delusione del quarto posto di ieri, George Russell si riprende con gli interessi ciò che aveva perso, andando a vincere di autorità Gara 2 e confermandosi sempre più leader della categoria.

Partenza disastrosa di chi aveva la possibilità di partire davanti grazie all’inversione di griglia, su tutti Boschung, seguito a ruota da Sette Camara. Ottimo scatto invece dei big, con Latifi e Markelov che si impongono sin da subito, decisi a martellare in maniera costante. Sfortuna colossale invece per Fuoco, ottavo ieri, successivamente squalificato e costretto a partire dal fondo. Si accende la lotta tra Russell e Latifi, con i due che beneficiano, sorpassandosi, l’uno della scia dell’altro, con relativo DRS disponibile. Tutto questo mentre Markelov accumula un vantaggio considerevole, oltre il secondo. Makino, partito splendidamente dall’ottava posizione, è costretto ad un pit stop, rientrando in penultima posizione. Nelle retrovie accesa battaglia per la settima posizione, con Ghiotto autore di un’ottima gara. Tra le sabbie mobili della zona punti contatto tra Delatrez e De Vries.

A metà gara Sette Camara inserisce il turbo e comincia a martellare giri veloci (come del resto fatto in gara 1), e a recuperare per le posizioni da podio. Norris nel frattempo sonnecchia in sesta posizione, lasciando che il suo rivale in campionato la faccia da padrone. Mentre Albon comincia ad accusare problemi al motore, accade l’impensabile: Markelov, con quasi due secondi di vantaggio, sbaglia alla Prima Variante, zigzagando tra i cartelli e consegnando di fatto la prima posizione a Russell. Negli ultimi giri tentativo estremo di Sette Camara di recupero su Markelov, culminato con un attacco super aggressivo del brasiliano in curva 1, per poco non sfociato in un contatto. Grandi meriti a Sette Camara, capace di evitare all’ultimo il russo. Sotto la bandiera a scacchi è Russell a vincere, davanti a Markelov e Sette Camara. A seguire Latifi, Norris, Ghiotto, Boccolacci, Aitken, Maini e Fuoco.

 

Immagine di copertina | @BONORAGENCY