Emozioni a non finire nella prima gara del weekend magiaro della Formula 2. Oliver Rowland ha sfruttato al meglio la retrocessione di Charles Leclerc, andando a vincere davanti al suo compagno di squadra Nicholas Latifi, per la prima doppietta stagionale della DAMS. Completa a sorpresa il podio Nyck de Vries (Rapax), grazie al clamoroso ritiro a due giri dalla fine di Artem Markelov, che ha perso il controllo della sua GP2/11 in pieno rettilineo mentre cercava di passare Rowland dopo aver perso la leadership conquistata alla partenza durante il valzer dei pit stop.
Incredibile prestazione di Charles Leclerc, capace di risalire dalla 19° posizione sulla griglia di partenza (dopo la squalifica di ieri che gli ha fatto perdere la pole, ndr) fino ai piedi del podio, con tantissimi sorpassi spettacolari. Il monegasco della Prema ha lasciato tutti a bocca aperta soprattutto alla ripartenza dopo la prima Safety Car, in cui ha passato ben tre vetture contemporaneamente alla prima curva, con una manovra davvero eccezionale.
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Alle spalle del talento della Ferrari Driver Academy troviamo la prima ART Grand Prix di Nobuharu Matsushita, che ha preceduto l’unica monoposto della Russian Time superstite, quella di Luca Ghiotto. Anche il pilota italiano è stato autore di una bella rimonta dalla 12° casella, con diversi sorpassi.
Molto positiva anche la gara di Norman Nato, che è stato costretto a prendere il via dalla pit lane dopo essere rimasto piantato sullo schieramento di partenza all’inizio del giro di formazione. Ottavo il thailandese Alexander Albon, che domani partirà in pole position nella Sprint Race, mentre Sean Gelael e Santino Ferrucci completano la Top 10, con il rookie americano autore di una gara solida al debutto in Formula 2 e capace di andare subito a punti con la Trident.
Ancora una gara da dimenticare per Antonio Fuoco, ritirato per un problema al pit stop, mentre Sergio Canamasas è tornato a essere protagonista in negativo nella categoria, cercando un sorpasso impossibile su Robert Visoiu in curava 1 che ha portato entrambi al ritiro e all’ingresso della Safety Car.
