Duro sfogo di Valentino Rossi al termine della gara di ieri in Argentina. Il pilota di Tavullia è stato buttato giù da Marquez nel finale di gara, dopo il comportamento reiterato e scorretto dello spagnolo, che ha commesso almeno quattro infrazioni gravi durante il Gran Premio. Il nove volte campione del mondo non ha accettato le scuse di Marquez e chiede un intervento della direzione gara affinché non succedano più cose del genere.
“Fortunatamente sto bene, non mi sono fatto niente – afferma Rossi nel dopo gara. Cosa dire? E’ una situazione molto pericolosa, la race direction deve fare qualcosa, sennò ci facciamo male. Marquez non ha rispetto per gli avversari, se guardiamo solo la gara di oggi, è andato contro 5 piloti diversi. Ti punta la gamba, e sa che se ti prende tra gamba e moto lui non cade, cadi solo tu. Lui corre così. Sono cose che possono succedere durante la gara, ma il problema è il suo essere recidivo. In Qatar ha preso la gamba di Zarco, venerdì ha cominciato a fare il matto, ha tagliato la strada a Vinales, se lui non si fosse alzato sarebbe caduto. Lo ha fatto anche con me e il Dovi sabato. Sulla partenza? Le regole sono chiare: se ti si spegne la moto devi andare ai box, è così per tutti. Lui non ha cagato nessuno, ha riacceso la moto, è tornato contromano. Doveva essere fuori dalla gara, lo dice il regolamento. Dopo la penalità è venuto su come un matto, ha sbattuto con Aleix, Rabat, me e penso che abbia fatto lo stesso con Vinales, più o meno. E’ pericoloso, io ho paura di stare con lui in pista, non mi sento tutelato dalla direzione gara, lo fa apposta, ti viene addosso apposta. Con me è entrato almeno 20 km/h più forte, mi ha preso tra la moto e la gamba. Non ha rispetto per gli avversari, alza il livello della competizione a un livello pericoloso. Mi tratta peggio degli altri, come nel 2015, mi ha fatto perdere il mondiale apposta. Lo abbiamo detto e ridetto, non può succedere che lui vada contro sei piloti in un weekend, è fatto apposta. Mi aspetto che facciano qualcosa, hanno una grande responsabilità, non devono consentirgli di fare così, perché altrimenti tutti fanno così, tutti alzano il livello in quel modo buttandosi fuori a vicenda, e ci si fa male, perché il nostro è uno sport pericoloso. Ti chiede scusa davanti alle telecamere, ma non è sincero, perché la volta dopo la di nuovo. Io spero che lui stia lontano da me e non mi guardi più in faccia, glielo dirò, la presa per il culo che viene a scusarsi mi fa ridere. La race direction deve fare in modo che lui eviti di sbattere contro i piloti, è successo 10 volte in due gare, non mi sento protetto, fa quello che gli pare”.