Niente podio per le Yamaha quest’oggi a Le Mans. In una pista storicamente favorevole, la casa dei tre diapason non è riuscita a ripetere le buone prestazioni che negli ultimi anni hanno dato diverse soddisfazioni. In particolare Valentino Rossi, che ha all’attivo 11 podi in classe regina, ha inseguito a lungo le Ducati di Dovizioso, Petrucci e Miller, sembrava doversi staccare ma negli ultimi giri si è rifatto sotto, terminando a 9 decimi dal podio ma senza trovare quel quid in più superare Miller e Petrucci.
Tuttavia il Dottore si ritiene soddisfatto del weekend francese: “Speravo di poter salire sul podio oggi, ma è stato un weekend positivo, migliore di quello di Jerez” ha dichiarato. “Abbiamo iniziato bene la gara e il ritmo era buono, infatti sono arrivato molto vicino ai miei rivali principali”. Rossi ha poi spiegato cos’è che è mancato per raggiungere il terzo posto: “Perdiamo in accelerazione, e per questo è stato molto difficile rimanere con i primi, che in uscita dalle curve sono molto veloci.”
“Durante il fine settimana abbiamo lavorato bene e la nostra moto era veloce. Alla fine della gara mi sentivo meglio e sono riuscito a stare insieme a Dovi, Petrucci e Miller. Speravo di superare Miller, ma avevo bisogno per essere un po’ più veloce per attaccare. Ora iniziamo subito a pensare al Mugello, vediamo se possiamo essere un po’ più competitivi lì”.
Di ben altro umore è Maverick Vinales, che dopo delle promettenti libere ha mancato la qualifica ed ha terminato la sua gara al settimo giro, centrato da un highside di Bagnaia mentre lottava per l’undicesimo posto, intenzionato a risalire posizioni importanti. Nelle dichiarazioni post-gara lo spagnolo ha mostrato più rammarico per la qualifica che per l’incidente in corsa: “Onestamente, non potevo fare nulla. Stavo cercando di superare Aleix in quel momento. Penso che sia importante per noi capire gli errori che abbiamo commesso questo weekend, soprattutto il sabato con la strategia della qualifica. Quando parti dall’undicesimo posto sulla griglia, questi tipi di incidenti di gara sono qualcosa a cui sei esposto. Quindi, dobbiamo continuare a lavorare per capire cosa possiamo migliorare. È iniziato come un fine settimana perfetto e l’abbiamo concluso con zero punti, quindi dobbiamo imparare da ciò. Sono sicuro che avrei potuto salire molti posti in gara, perché stavo entrando nel ritmo, e anche il podio non era troppo lontano, solo 2 secondi. Penso che sarei stato in grado di spingere e chiudere il gap, ma quando si parte da dietro è sempre difficile. Dobbiamo prestare attenzione durante le qualifiche, perché è molto importante essere in prima o seconda fila e assicurarci di non commettere lo stesso errore nelle prossime gare”.