Rossi: “C’è poco da essere soddisfatti”
17 Febbraio 2017 - 10:52
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Il Dottore non è andato oltre l'undicesimo miglior tempo nella terza e ultima giornata di test a Phillip Island

Non può che essere deluso Valentino Rossi al termine della giornata conclusiva di test a Phillip Island. Il Dottore non è riuscito ad andare oltre l’undicesimo tempo, facendo segnare un 1’29”470, a più di nove decimi dal miglior crono del compagno di squadra Maverick Viñales, apparso ancora una volta in gran forma in questo avvio di stagione.

La Yamaha ha lavorato tantissimo in questa tre giorni di prove sulle novità introdotte dagli ingegneri della casa giapponese in questo inizio 2017, per capire effettivamente cosa potrà essere utilizzato nel primo Gran Premio stagionale a Losail, in Qatar. L’attenzione del campione di Tavullia e del suo team si è concentrata su altri particolari e quanto emerso su una pista impegnativa come quella di Phillip Island tutto sommato è valutabile a segno positivo pur senza grandi soddisfazioni.

“Abbiamo lavorato tanto e provato molte cose per cercare di avere un passo migliore con le gomme usate, ma alla fine non mi posso definire molto soddisfatto – ha affermato Rossi al termine della giornata – Abbiamo portato tanti pezzi nuovi, abbiamo provato diverse combinazioni, facendo tanti cambiamenti, ma non abbiamo risolto molto. Ho fatto parecchi giri e alla fine ero anche un po’ stanco, non ho cercato di migliorare il tempo. Diciamo che abbiamo ancora da fare e abbiamo dei dubbi. Ci siamo confrontati e adesso proveremo a seguire delle strade diverse”.

“Il telaio mi ha convinto, quello nuovo mi piace e penso che anche Maverick (Viñales, ndr) sia della mia idea. Abbiamo cercato di salvare la gomma posteriore, ma sinceramente dopo un po’ di giri rallentiamo troppo. Ho provato un paio di nuove Michelin anteriori e posteriori e ci sono delle cose abbastanza buone. In Malesia ero riuscito a fare un buon tempo e avvicinarmi ai più veloci, ma qui a Phillip Island la pista è un po’ strana, anche se i migliori sono stati ancora una volta Viñales e Marquez, segno dovremo cercare di migliorare in fretta. La moto è buona, anche il motore non è male, ma per quanto mi riguarda c’è ancora da fare. Ora vediamo come potremo progredire in Qatar e avere le idee più chiare per la prima gara della stagione” ha concluso Valentino.