Il nuovo amministratore delegato addetto al motorsport della F1 è interessato a discutere la possibilità di introdurre il budget cap per ridurre la forbice tra i top team della griglia e quelli più piccoli. Liberty media ha rivelato l’interesse nell’esplorare questo aspetto di riduzione dei costi e Brawn pensa che l’argomento possa creare differenti posizioni.
“Il budget cap è un argomento di cui già si è discusso in passato,” ha dichiarato Brawn ad ESPN. “In molti pensano possa non funzionare ma la realtà è che non è mai stato sperimentato. Abbiamo avuto già un budget cap, o meglio una restrizione di risorse, che non ha funzionato perché nessuno lo voleva realmente. Non può funzionare se alcuni team lo rispettano e alcuni no. Mi piacerebbe avere una discussione in futuro sull’argomento e sui sistemi di controllo, osservare le reazioni e vedere se possa essere una soluzione.”
Brawn ha poi proseguito: “Sicuramente può essere una limitazione a quello che è possibile fare e forse è il Nirvana, un qualcosa di irrealizzabile a causa della differenza di pensiero dei team dovute al paese di provenienza e le diverse tradizioni”.
“Non sto dicendo che abbiamo bisogno necessariamente di un budget cap – ha concluso l’inglese – ma possiamo discuterne perché ci sono molti problemi da risolvere. Dobbiamo vederne le varie sfumature, è stato grande oggetto di discussione fino a pochi anni fa e ora possiamo tornare a vedere se questa possa essere una soluzione che può funzionare o meno”.