INDIANAPOLIS – Seconda giornata di prove sull’ovale di Indianapolis. Dopo i test collettivi che hanno visto ben ventun piloti in pista, nel corso della giornata di ieri si sono svolte le prove riservate ai rookie e ai piloti che da diverso tempo non gareggiano in IndyCar e hanno bisogno di riprendere confidenza con la monoposto della serie, i cosiddetti refresher. Una tappa necessaria per chi vuole correre la 500 Miglia di Indianapolis.
Il Rookie Orientation Program non è filato del tutto liscio. Innanzitutto i commissari sono stati costretti a interrompere i test per la presenza di un’oca in pista. In secondo luogo non tutti i debuttanti hanno superato la prova con facilità. Leist e Kaiser non hanno avuto particolari problemi ad essere dichiarati abili e arruolati per correre su un superspeedway, ed era normale che fosse così: Leist l’anno scorso vinse la Freedom 100 della Indy Lights, campionato che vide il trionfo di Kaiser e del Juncos Racing. Wickens ha invece dovuto faticare più del previsto a causa di un problema al cambio sulla sua DW12 verificatosi dopo il suo primo run da 10 giri fra le 205 e le 210 miglia orarie. Il pilota canadese ha dovuto mettersi al volante della vettura del compagno di squadra Hinchcliffe per finire superare il Rookie Orientation Program, e alla fine ce l’ha fatta realizzando anche il miglior tempo di giornata.
Nel pomeriggio hanno girato i tre refresher: Howard, il più veloce, Karam e Danica Patrick. Quest’ultima ha avuto subito problemi alla vettura dopo il giro d’installazione. Una volta sistemata l’anomalia alla temperatura dell’acqua, Patrick è tornata in pista e ha completato il suo programma di lavoro, anche se ha girato più lenta di Howard di 1.148 miglia orarie.
Da segnalare l’assenza ai test di Pietro Fittipaldi. L’esordiente del Dale Coyne Racing proverà a superare la prova riservata ai debuttanti il 15 maggio, visto che ieri il team non aveva ancora finito di assemblare la sua macchina. Non era presente a Indianapolis nemmeno Davison.