Dopo 5 anni e tante soddisfazioni professionali giunge al termine l’avvenuta di Rob Smedley in Williams. L’ex ingegnere di pista di Felipe Massa in Ferrari, scuderia che lasciò alla fine del 2013 per approdare nel team di Grove col pilota brasiliano, è stato tra i principali artefici della rinascita della squadra di Sir Frank Williams, che, dopo anni difficili, è tornata ai vertici della Formula 1. Infatti, con l’inglese come capo degli ingegneri, la Williams ha riconquistato onori e soddisfazioni nel biennio 2014-2015, conquistando, in entrambe le stagioni, il 3° posto tra i Costruttori grazie ai molti podi di Massa e Bottas. Ma le ultime due annate difficili hanno gettato nello sconforto tutto il team, relegato quasi costantemente alle ultime posizioni per la scarsa competitività della vettura guidata da Stroll e Sirotkin. Sintomo di ciò sono stati gli addii annunciati nei mesi scorsi da Dirk De Beer, capo del settore aerodinamica, e Ed Wood, capo designer.
Rob Smedley ha così commentato la sua separazione dalla Williams: “Sono molto soddisfatto della mia esperienza qui e sono contento di aver fatto parte di un team così glorioso, che ha passato annate di grandi cambiamenti dal 2014 a oggi. Hanno tutti i mezzi e le persone giuste per poter tornare a fare grandi cose in questo sport e sono certo che ci riusciranno. La Williams rimarrà per sempre nel mio cuore, ma dopo 20 anni in Formula 1 è giunto il momento giusto per fermarmi un po’ e valutare con calma cosa fare. Ora voglio spendere più tempo possibile con la mia famiglia e poi penserò alla prossima mossa per il mio futuro”.