Prima della seconda gara del Race of Hungary alcune penalità rivoluzionano la griglia. La più importante è l’arretramento di Attila Tassi che sarebbe dovuto partire dalla pole position, lasciando quindi la prima piazza a Rob Huff, il quale l’ha vista sfuggire all’ultimo istante del Q2. Il pilota inglese è riuscito a sfruttare la posizione di partenza, difendendosi da subito su Daniel Nagy, per portare a casa la prima vittoria nella nuova Coppa del Mondo Turismo. L’inglese ha anche regalato la prima vittoria a Volkswagen nel mondiale turismo.

Tra i primi il miglior pilota al via è stato senza dubbio Yvan Muller, il quale ha bruciato Thompson e Bennani per portarsi in terza posizione già dalla prima curva. Intanto dalle retrovie Guerrieri e Tarquini, partiti entrambi dalla quarta fila, hanno dato il via ad una rimonta eccezionale. Un buon sorpasso dell’argentino su Thompson ha permesso al pilota della Honda di portarsi al quarto posto provvisorio. L’inglese è stato poi sopravanzato anche da Tarquini due tornate più tardi.

A metà gara l’incubo in casa Honda, più precisamente nel team ALL-INKL di René Munnich. Prima Yann Ehrlacher e pochi secondi dopo James Thompson hanno avuto dei problemi i quali hanno costretto entrambi i piloti a ritirarsi dalla gara. Nel mentre un forte botta e risposta ha animato la lotta per la sesta posizione con Mehdi Bennani e Norbert Michelisz che non si sono risparmiati. Ad avere la meglio infine è stato il pilota di casa della Hyundai.

L’ultima azione degna di nota è avvenuta al decimo giro con un sorpasso deciso di Gabriele Tarquini ai danni dell’ex team mate Esteban Guerrieri, con l’italiano che ha conquistato il quarto posto rifilando una sportellata al pilota argentino.

La gara si è quindi conclusa con la vittoria di Rob Huff, seguito da Daniel Nagy, al suo primo podio nel mondiale, e quindi Yvan Muller che è riuscito a resistere all’arrivo di Guerrieri prima e Tarquini poi. I due hanno chiuso a parti invertite con il nostro Tarquini quarto, seguito dal portacolori della Honda. Sesto posto per Michelisz, quindi Bennani, Lessennes. A chiudere la zona punti il terzo degli ungheresi, Szabo, seguito dal campione in carica del TCR Jean-Karl Vernay.

Fuori dalla zona punti Thed Bjork in piena difficoltà nell’appuntamento magiaro. 19° Fabrizio Giovanardi in rimonta dopo essere partito dal fondo della classifica, mentre solo ultima posizione per Gianni Morbidelli autore di un fuori pista in curva 2 nelle fasi iniziali della gara.