In attesa di scoprire il futuro della Toyota (si parla di un possibile impegno a partire dalla stagione 2017), gli organizzatori del WRC stanno studiando alcune soluzioni per aumentare il livello di audience del campionato. Il promoter, con la collaborazione della Federazione Internazionale, starebbe pensando di inserire degli Shoot-Out finale al termine di ogni appuntamento mondiale. Queste “mini-gare”, composte da tre piloti, assegnerebbero la posizione finale di ogni pilota nella classifica generale dell’evento. Che singnifica questo? Che i rally non verrebbero più decisi dal tempo complessivo delle prove speciali ma dai risultati di queste mini sfide.

La competizione, che coinvolgerebbe i primi 12 equipaggi in classifica, metterebbe in contrapposizione i piloti a tre a tre. Ecco le parole di Oliver Ciesla, promoter del WRC: “La gente vuole vedere gli eventi il cui esito rimane incerto il più a lungo possibile. Come si fa a trovare un modello che può garantire emozioni fino all’ultimo? Penso che stiamo andando nella giusta direzione ma abbiamo bisogno di cambiare qualcosa rispetto al piano originale. Vogliamo essere onesti con i piloti e non complicare la comprensione per i tifosi”.

“Le prime proposte avrebbero solo causato confusione, ora abbiamo rimediato e stiamo ricevendo un ampio consenso dalle parti interessate. Non si tratterà di un grande cambiamento ma obbligherà i conducenti a guidare al massimo dall’inizio alla fine di ogni rally” ha concluso.