La stagione 2021 darà il via a una delle più grandi rivoluzioni dal punto di vista degli pneumatici in Formula 1. La Federazione Internazionale dell’Automobile ha pubblicato il nuovo bando per la fornitura delle gomme nel quadriennio 2020-2023, puntando sull’introduzione dei nuovi cerchi da 18 pollici a partire dalla seconda stagione.
“Per rispettare gli obiettivi di evoluzione delle regole tecniche nel 2021, con l’intento di migliorare lo spettacolo, sono previsti significativi cambiamenti alle dimensioni degli pneumatici” si legge all’interno del documento diramato dalla FIA in queste ore.
Tuttavia l’abbandono dell’attuale raggio dei cerchi (13″) non sarà l’unica novità: le gomme anteriori torneranno ad avere dimensioni più ristrette, passando da 350 a 270 millimetri, mentre resterà invariata la larghezza di quelle posteriori (405 millimetri).
L’ulteriore sfida per tutti i team sarà l’abolizione delle termocoperte, diventate ormai sempre più cruciali per la gestione degli pneumatici delle attuali monoposto sia in prova che in gara. La FIA punta ad avere “prestazioni adeguate al momento dell’uscita dal box”, così come accade, per esempio, in Formula 2.
Sul versante mescole, infine, in ogni weekend di gara saranno a disposizione delle squadre tre tipologie differenti, denominate Hard, Medium e Soft, con il fornitore che sarà chiamato di volta in volta a fornire precisi parametri di degrado e di differenza prestazionale tra di esse.
La Federazione esaminerà tutte le candidature inviate entro il 31 agosto e stabilirà quali di queste soddisfano i requisti tecnici richiesti. La fase successiva prevederà la presentazione delle proposte selezionate a Liberty Media, che condurrà personalmente le trattative commerciali con ognuno dei costruttori interessati. Infine, la FIA nominerà ufficialmente un fornitore unico con cui verrà stipulato un contratto quadriennale (contrariamente ai tre anni previsti dal contratto attuale, ndr).
La Pirelli si è dichiarata interessata e pronta ad affrontare la nuova sfida proposta dalla FIA, e avrà un grande vantaggio rispetto agli altri competitors: nella prima stagione del contratto, ovvero il 2020, si continueranno ad utilizzare ancora le attuali coperture, la cui tecnologia è già stata messa a punto da Pirelli. Nel caso in cui dovesse essere scelto un nuovo fornitore, questo sarà chiamato a sviluppare un prodotto che dopo un solo anno verrebbe cestinato per lasciare spazio alle nuove specifiche, un investimento non così conveniente.