Rivoluzione calendario, il nuovo obiettivo di Liberty Media per la F1
05 Marzo 2018 - 16:52
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Bratches e Carey vogliono cambiare in toto il calendario per aumentare l'avvicinamento dei fan e aiutare i team a ridurre i costi

Un nuovo calendario “regionale” e fino a 25 Gran Premi: è questa la nuova idea di Liberty Media per il futuro della Formula 1, al fine di ridurre i costi per i team e aumentare l’attenzione e l’interesse dei fan di tutto il mondo. L’idea iniziale era quella di introdurre la nuova suddivisione già a partire dalla stagione 2019, ma l’organizzazione appare decisamente più complessa di quanto ipotizzato dai nuovi proprietari della FOM.

Sean Bratches, responsabile commerciale per conto di Liberty, già qualche mese fa aveva delineato un primo quadro complessivo del calendario del futuro, con un in inizio in Europa, una fase centrale in America e una conclusione in Asia. Tuttavia sono diverse le questioni da tenere in considerazione, dalle condizioni meteo che si andranno a trovare nei vari Paesi ospitanti in determinati periodi dell’anno al desiderio di alcuni organizzatori di collocare i propri eventi in specifici mesi dell’anno, come Australia e Abu Dhabi.

“Siamo una squadra molto ambiziosa, ma allo stesso punto restiamo realisti e sappiamo bene che ci vuole un po’ di tempo per concretizzare progetti di un certo spessore – ha ammesso BratchesIl nostro primo obiettivo è quello di creare uno sport sempre più vicino ai fan, facendo in modo di rimanere per un certo periodo di tempo nello stesso fuso orario. Con questa suddivisione del calendario, però, anche i team potranno ricevere benefici in quanto dovranno affrontare viaggi meno costosi e, inoltre, si potrebbe aprire uno spazio per delle sponsorizzazioni mirate solo a determinate aree del pianeta”.

Un altro punto fondamentale riguarda il numero annuale di appuntamenti, che potrebbe salire vertiginosamente date le espresse volontà di nuovi circuiti di entrare nel calendario di Formula 1 (vedi i cittadini di Miami e Hanoi, ndr) creando malcontenti tra il personale delle squadre.

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“Non abbiamo stabilito un numero massimo di Gran Premi per stagione e nel prossimo futuro potremo consentire a nuovi Paesi di entrare nel calendario – ha aggiunto Chase Carey, amministratore delegato di Liberty Media – Credo comunque che il nostro obiettivo debba rimanere quello di puntare soprattutto sulla qualità e non sulla quantità. Abbiamo la capacità e il diritto di aggiungere gare e crediamo di poter arrivare fino a un massimo di 25 GP stagionali”.