INDIANAPOLIS – Helio Castroneves non finisce mai di stupire. Nonostante non sia più un pilota full timer in IndyCar e la carta d’identità reciti alla voce età 43 anni, il pilota brasiliano continua a mostrare la velocità dei giorni migliori. Dopo l’ottimo sesto posto nel GP d’Indianapolis, il pilota del team Penske si è presentato ai nastri di partenza della Indy 500 con ambizioni di vittoria, ampiamente giustificate dalle prestazioni messe in pista.
In qualifica Castroneves non ha avuto rivali, ed è stato il pilota più rapido. Il tre volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis ha realizzato quattro giri velocissimi, e ha percorso l’ovale di Indianapolis a una velocità media di 228,919 miglia orarie (368,409 km/h, ndr). Il brasiliano è stato inoltre l’unico pilota in grado di realizzare due giri sul piede del 39.2, e non è mai salito sopra il 39.4. Un ruolino di marcia sensazionale, e inavvicinabile per la concorrenza.
“Direi che è andata bene – ha detto Castroneves ai giornalisti, sorridendo compiaciuto per aver ottenuto l’accesso alla Fast Nine da primo in classifica – Non ho spinto al massimo; diciamo che ho espresso metà del mio potenziale, e domani darò il massimo. E’ stata davvero una bella giornata. Abbiamo avuto un run solido; abbiamo realizzato quattro giri molto veloci, tenendo un passo costante. I tempi sono rimasti praticamente identici in tutti e quattro i giri, perciò dobbiamo essere veramente contenti. State certi che in qualifica tireremo fuori anche tutto quello che c’è nella macchina”.