Riecco finalmente le Yamaha! Dopo tanti gran premi in cui i piloti hanno faticato per tutta la durata del weekend, un inizio così non può che infondere fiducia. A conquistare la sessione è un “redivivissimo” Maverick Vinales, che ferma il cronometro sul 2:02.073. Lo spagnolo, oltre ad avere una netta confidenza con la prima parte del tracciato (il cosiddetto “biscione”) si è mostrato letteralmente imbattibile nel T4, infliggendo distacchi pesanti agli avversari. A completare il pacchetto vincente Yamaha ci pensa Valentino Rossi, secondo a due decimi scarsi dal compagno di team. Notevole passo gara per il Dottore, che ha inanellato tempi molto interessanti e sopratutto costanti con gomme usate.

Terza piazza per Andrea Dovizioso, ad un solo millesimo da Rossi. Buon feeling anche per l’alfiere Ducati, decisamente più a posto di un Jorge Lorenzo distante nove decimi dal forlivese. Seguono l’idolo di casa Cal Crutchlow, Jack Miller (competitivo nel T4), Jorge Lorenzo, Tito Rabat, Andrea Iannone, Johann Zarco e Marc Marquez. Il cabroncito non ha tentato il time attack nei minuti finali, risultando distante un secondo e sei decimi dalla vetta. Distacchi molto elevati, con solo cinque piloti in un secondo.